La vita delle orchestre al Festival di Verbier

La vita delle orchestre al Festival di Verbier
La vita delle orchestre al Festival di Verbier
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È una sorta di scuola di musica di alto livello, in un ambiente rigenerante dove gli studenti imparano a convivere musicalmente e socialmente. Ci si aspetta che abbiano preparato le loro parti individualmente prima di suonare insieme opere difficili come quelle 3a sinfonia di Mahler o il 9a sinfonia de Bruckner.

È una sorta di scuola di musica in cui gli studenti imparano a convivere musicalmente e socialmente. — ©Lucien Grandjean

Esistono tre livelli di orchestra e tre livelli di formazione. I più giovani, di età compresa tra i 15 ei 18 anni, fanno parte della Verbier Festival Junior Orchestra (VFJO) diretta da James Gaffigan. Imparano a suonare brani sinfonici, ad accompagnare i solisti nei concerti e i cantanti del Laboratorio Lirico dell’Accademia nelle opere in versione da concerto, come Falstaff di Verdi in programma quest’estate. Il pubblico rimane spesso stupito nel vedere quanto questi giovanissimi musicisti – che muovono i primi passi nel lavoro collettivo di un’orchestra – riescano a formare un ensemble unitario in opere del grande repertorio.

Spesso considerata la migliore orchestra giovanile del mondo, la Verbier Festival Orchestra (VFO) – che riunisce 99 musicisti di età compresa tra i 18 e i 28 anni – punta sulla componente sinfonica, talvolta su opere liriche. Il repertorio è impegnativo: quest’anno il VFO suonerà Sinfonie n. 3 e n. 5 di Mahler, il 9a sinfonia di Bruckner, e accompagnerà il pianista Alexandre Kantorow nell’ 2e Concerto di Brahms, poi la violoncellista Alisa Weilerstein e il violista Michael Barenboim Don Chisciotte Strauss.

La Verbier Festival Chamber Orchestra (VFCO) è l’orchestra da camera composta da ex membri della grande orchestra, diventati professionisti qua e là, e che tornano ogni anno per dare magnifici concerti sotto la direzione del loro direttore musicale Gábor Takacs-Nagy . Non solo si esibiscono a Verbier, ma suonano a livello internazionale. Nel prossimo agosto, il VFCO terrà concerti con Gábor Takács-Nagy e tre pianisti solisti al Festival La Roque d’Anthéron ea Mentone. Hanno appena completato un tour in Cina la primavera scorsa. Altri tour sono previsti negli Stati Uniti e in Corea del Sud. È quindi un ambasciatore del festival su scala internazionale.

La Verbier Festival Orchestra (VFO) si concentra sull’aspetto sinfonico. — © Evgenii Evtiukhov

Niente è più arricchente di questa esperienza dal vivo, in cui i musicisti imparano a risolvere problemi di interpretazione in una situazione professionale. Devono reagire velocemente, adattarsi alle richieste degli chef ospiti i cui gesti e metodi di lavoro a volte variano notevolmente. I tempi di riposo sono limitati e devono essere utilizzati per recuperare tra i sei programmi di concerti nell’arco di diciassette giorni. I concerti vengono ripresi in diretta da medici.tv per essere pubblicati online per diverse settimane.

Nella maggior parte delle orchestre più importanti del mondo troverete musicisti che hanno seguito programmi di formazione a Verbier. Lo spagnolo Roberto Gonzalez-Monjas è stato “Konzertmeister” (primo primo violino) al VFO e al VFCO prima di essere assunto come primo violino presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, per poi essere nominato direttore musicale del Musikkollegium Winterthur. Roric Cunningham, violoncellista americano, ha appena ottenuto un posto nella Boston Symphony Orchestra. Il ginevrino Gabriel Esteban è stato nominato “cosolista del violoncello” all’Orchestre de la Suisse Romande nel 2023. Arthur Traelnes, figlio di un liutaio di Losanna, ha suonato per la prima volta nel gruppo junior nel 2016; L’estate scorsa ha avuto il privilegio di essere “Konzertmeister” all’interno del VFO. Anche la violinista ucraina Rimma Bergeron-Langlois ha studiato orchestre a Verbier. Anche i principali oboi, clarinetto e fagotto del Metropolitan Opera di New York hanno seguito il programma di formazione VFO.

“Cerchiamo di dare ai musicisti quanti più strumenti possibili”, spiega Samuel Goldscheider, capo delle orchestre. Oltre alle prove e ai concerti, gli studenti beneficiano di corsi per migliorare la postura del corpo grazie a Christoph Bacher, insegnante della tecnica Alexander. Trascorrono molto tempo nella sala di ginnastica della scuola di Verbier-la Comba dove si svolgono le prove. È un’esperienza di vita fondante della quale conserveranno ricordi e amici per tutta la loro esistenza.

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