Neuchâtel: il festival NIFFF all’epoca delle grandi emozioni

Neuchâtel: il festival NIFFF all’epoca delle grandi emozioni
Neuchâtel: il festival NIFFF all’epoca delle grandi emozioni
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Il NIFFF al momento del grande brivido

La 23esima edizione è dedicata al genere fantasy e si preannuncia ricca di emozioni.

Jean-Philippe Bernard

Pubblicato oggi alle 9:33

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Nel 1977, Mel Brooks firmò la più divertente e singolare delle parodie del “film thriller”: “The Great Thrill”. Quest’estate vogliamo davvero coprire questo titolo per evocare il 23e edizione del NIFFF che, dal 5 al 13 luglio, terrà con il fiato sospeso chi apprezza l’immersione mozzafiato nel cuore di un cinema di genere abile a flirtare senza complessi con il fantasy, l’horror e diverse tematiche dello stesso calibro.

L’evento di Neuchâtel, la cui reputazione ha da tempo oltrepassato i confini svizzeri, si basa, ancora una volta, su una competizione internazionale di primo piano. Nella maggior parte dei 14 lungometraggi selezionati, le porte dell’inferno si apriranno, il sangue scorrerà, il terrore regnerà e sul grande schermo emergeranno personalità femminili eccezionali.

“Quest’anno, le storie femministe ed ecologiche hanno plasmato un programma plurale e impegnato. Passano dall’intimo allo spettacolare, imponendo più che mai il cinema fantastico come vettore cruciale per esprimere gli sconvolgimenti sociali e politici che scuotono l’attualità”, commenta Pierre-Yves Walder, direttore artistico del NIFFF. In questo pantagruelico menù noteremo in particolare la presenza di opere che potrebbero regalare qualche notte insonne al pubblico. Pensiamo così a “MaXXXine”, uno slasher in chiave vintage che permetterà al talentuoso Ti West e alla sua star Mia Goth di completare una trilogia brillantemente iniziata con “X” e “Pearl”, ad “Animale”, incubo camarghese di Emma Benestan ovvero “Des Teufels Bad”, thriller psicologico tedesco-austriaco molto inquietante di Veronika Franz.

Tuttavia, il NIFF non si limita ad essere un “concorso vetrina”. Per 8 giorni, più sezioni apriranno i loro scrigni del tesoro. Tre programmi (per un totale di 24 titoli) sono dedicati a cortometraggi svizzeri o internazionali. Due carte bianche saranno offerte agli ospiti illustri. Moon, la prima, si è affermata come la regina stella della stagione 2 di “Drag Race France”. La seconda nientemeno che Asia Argento, figlia di Dario divenuto attrice, regista e iconica dj. Infine, per onorare la grande storia dei generi che celebra anno dopo anno, il NIFFF propone anche la sezione Classic Reloaded, composta da cinque gioielli restaurati, tra cui “The Rope” di Alfred Hitchcock, “The Eyes Without a Face” di Georges Franju e soprattutto “Godzilla” di Honda Ishirô, un film di mostri spesso copiato ma mai eguagliato. Piangeremo. Non per paura, ma per gioia.

Da vedere: Festival Internazionale del Cinema Fantastico di Neuchâtel, dal 5 al 13 luglio, www.nifff.ch

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