INCONTRO – Scoperta a Tuche, la trentenne è stata notata anche nell’ultimo film di François Ozon, Quando arriva l’autunno. A 35 anni, interpreta un notevole ruolo secondario in Una fanfara al fianco di Benjamin Lavernhe. E viene nominato nelle rivelazioni alla prossima cerimonia di Cesare.
Un lunedì di novembre, la squadra diUna fanfara rileva uno studio musicale nel Quartiere Latino. È il giorno della festa, della promozione con una batteria di addetti stampa e assistenti dietro gli schermi dei computer e tecnici di Canal+ che tirano i cavi. Riusciamo a isolare Pierre Lottin dietro un mixer. « Sembra che siamo dentro Il fantasma del paradiso »dice l’attore, che conosce Brian De Palma ma è riluttante a recitare da solo per i giornalisti.
Gli chiediamo se ha un’idea della durata del colloquio, un piccolo test per valutare il suo livello di motivazione nel raccontare la sua vita ad uno sconosciuto. « Di solito dieci minuti, qualcosa del genere. » Resterà per più di mezz’ora servendoci pancetta e maiale, allo stesso tempo rude, divertente, spavaldo, sincero, astuto.
Un po Tuche inoltre
A 35 anni, dopo una ventina di lungometraggi, Lottin è menzionato per la prima volta nelle rivelazioni di César per Una fanfarainsieme ai veri principianti
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