Per la loro seconda serata, le Nuits de Nacre giocano con la pioggia in Tulle

Per la loro seconda serata, le Nuits de Nacre giocano con la pioggia in Tulle
Per la loro seconda serata, le Nuits de Nacre giocano con la pioggia in Tulle
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Il Festival della fisarmonica di Tulle aveva una spada di Damocle meteorologica appesa questo sabato 29 giugno sulla sua testa. Alla fine, quasi tutti i concerti hanno potuto svolgersi, con grande piacere di un pubblico ovviamente un po’ scarno.

Più paura che danno. La seconda serata di Nuits de Nacre, il festival della fisarmonica di Tulle, si è svolta quasi senza intoppi questo sabato 29 giugno.

A metà pomeriggio gli organizzatori hanno deciso di mantenere la maggior parte dei concerti, ad eccezione di quelli previsti sul palco del Quai Baluze. Bagnato dalle piogge sparse cadute nel pomeriggio, il pavimento sarebbe stato troppo scivoloso per gli appassionati di musica tradizionale.

Anche nei bar i concerti sono stati riorganizzati, ma i clienti hanno potuto godersi un’indimenticabile Bamba o il buon vecchio rock’n’roll, qui una buona dose di know-how da un Partner Particular. Altrove, alcune torri vecchio stile gestite senza intoppi.

Musica che scalda

Luoghi Tavé e Gambetta, le Nuits de Nacre sono in piena attività. Un pubblico certamente un po’ scarno che, nonostante la freschezza, si è rafforzato con il passare delle ore, e sempre felice di scaldarsi ai ritmi brasiliani del trio Barakuja, agli accenti rock di La Tournée du Bocal, alla musica festosa degli occhi di ‘la testa o l’energia del signor Princk.

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Théo Ould da Nuits de Nacre in Tulle… ispirazione Galliano

Blandine Hutin-Mercier

Foto Agnès Gaudin

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