Cosa leggerai quest’estate?

Cosa leggerai quest’estate?
Cosa leggerai quest’estate?
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Ah, le languide letture estive, intervallate da sonnellini e nuotate, lontane dal tumulto della commedia umana!

Ecco un elenco personale, totalmente soggettivo, di 15 romanzi che hanno segnato la mia vita, tutti letti più volte.

Preferisco rivisitarli piuttosto che subire questi nuovi autori a cui piace tanto parlare di sé.

L’ordine non ha importanza.

1. viaggio ai confini della notte (1932), di Louis-Ferdinand Céline.

Il primo libro in cui i personaggi parlano esattamente come nella vita reale. L’addio di Bardamu a Molly è la mia pagina preferita di tutta la letteratura francese.

2. Le Comte de Monte-Cristo (1844), di Alexandre Dumas.

IL romanzo della mia infanzia. La vendetta viene pianificata attentamente e assaporata lentamente.

3. Bel amico (1885), di Guy de Maupassant.

L’irresistibile ascesa sociale di un mascalzone nella Parigi della Belle Époque, raccontata dal più cinematografico degli scrittori del XIX secoloe secolo.

4. La Signora Bovary (1857), di Gustave Flaubert.

Il grigiore della quotidianità e la mediocrità del marito trasformano il matrimonio in una prigione. Capolavoro assoluto.

5. Anna Karenina (1877), di Leone Tolstoj.

Il più grande romanzo mai scritto sull’adulterio dal più grande scrittore russo. Monumentale.

6. Moby Dick (1851), di Herman Melville.

Il mostruoso capodoglio e il Capitano Achab rappresentano cosa o chi? Dove sono i buoni e i cattivi?

7. La fonte meravigliosa (1943), di Ayn Rand.

La storia di un architetto che rifiuta il minimo compromesso estetico. Scoperto quando ero adolescente, questo libro rimane un UFO nel panorama letterario americano.

8. A est dell’Eden (1952), di John Steinbeck.

La storia biblica di Caino e Abele trasposta nella California dell’inizio del XX secoloe secolo. Una cattedrale.

9. Per chi suona la campana (1940), di Ernest Hemingway.

Un giovane americano idealista si unisce alla parte repubblicana durante la guerra civile spagnola. Hemingway capiva la Spagna meglio di qualunque altro straniero.

10. Non è un paese per vecchi (2005), di Cormac McCarthy.

Ti è piaciuto il film? Amerai il libro. Le storie sulla droga raramente finiscono bene.

11. Sottomissione (2015), di Michel Houellebecq.

L’incoscienza, la codardia e l’indebolimento degli islamici di sinistra portano un islamista alla guida della Francia. Plausibilità terrificante.

12. La tregua (1960), de Mario Benedetti.

Un uomo di mezza età, sull’orlo della pensione, riscopre l’amore con una donna più giovane. Il libro più bello del più grande scrittore uruguaiano. Impossibile non piangere.

13. La Festa della Capra (2000), di Mario Vargas Llosa.

Un tuffo allucinante nella dittatura di Trujillo nella Repubblica Dominicana, da parte del più grande scrittore latinoamericano vivente.

14. Ghepardo (1958), de Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Se la storia ufficiale è piena di eroi, la storia reale è piena di opportunisti e di compromessi. Ti farà venire voglia di visitare la Sicilia.

15. La costellazione della lince (2010), di Louis Hamelin.

Se la crisi di ottobre fosse avvenuta in un grande paese, se l’autore non fosse stato del Quebec, questo libro sarebbe stato un successo mondiale.

Ovviamente, se vi imbattete nel mio romanzo…

Buona lettura!

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