Il terzo giorno dell’Hellfest è iniziato sotto la pioggia. Dopo due giorni di sole, la mattinata si preannuncia umida. Sul posto non sono disponibili mantelline e ombrelli. Poca gente sui prati e nei bar. Ci ripariamo come meglio possiamo per superare le gocce. Sotto il tendone dell’altare il gruppo Nakkeknaekker gioisce silenziosamente, il pubblico è asciutto.
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Nessuna fortuna, invece, per Crystal Viper che non ha avuto la visibilità prevista sul Mainstage, nonostante l’esibizione della sua cantante. Idem per Darken che ha continuato.
Con i capelli bagnati, in felpa, Valentin, Hugo, Anatole ed Eliot sono felici. Non scoraggiato per un centesimo dai capricci di Nettuno. “È ancora Hellfest!” Siamo così felici di essere qui che non cambia nulla. Anzi. Se ci saranno meno persone avremo maggiori possibilità di avvicinarci alle tappe! » Si chiama ottimismo. E all’Hellfest i partecipanti al festival non mancano!