La famiglia di Yousra incolpa della sua morte le infermiere che le hanno somministrato l’anestesia prima dell’intervento. I suoi parenti credono che sarebbe ancora viva se fosse stato un anestesista a prendersi cura di lei, aggiungendo che la loro figlia è stata sottoposta a tutti gli esami necessari prima di questo intervento chirurgico.
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In un’interrogazione scritta indirizzata al Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, il deputato Khalid Chennak ha espresso la sua profonda tristezza per questa tragedia, chiedendo l’urgente apertura di un’indagine per determinare le circostanze della morte della ragazza “che ha subito una semplice operazione chirurgica per rimuovere le sue tonsille in una clinica privata la sera di martedì 25 giugno”.
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Il deputato del gruppo Istiqlaliano ha inoltre deplorato “le ricorrenti morti di bambini per negligenza in alcune cliniche private che mirano solo al profitto”, auspicando che l’indagine “trasparente e imparziale” che sarà aperta permetta di individuare le responsabilità, punire gli autori della morte di Yousra ed evitare il verificarsi di nuove morti di persone innocenti, la maggior parte delle quali minorenni.
