Marcelle Tinayre, la grande dimenticata della letteratura

Marcelle Tinayre, la grande dimenticata della letteratura
Marcelle Tinayre, la grande dimenticata della letteratura
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RITRATTO – Le edizioni Calmann-Lévy rendono omaggio a uno scrittore famoso ai suoi tempi e celebrato da James Joyce.

Si trova in una raccolta di testi scritti tra il 1896 e il 1937 (1) che possiamo leggere un testo di James Joyce che elogia le qualità di un romanzo francese pubblicato nel 1902 dalle Éditions Calmann-Lévy. Che libro era? Di La Casa del Peccato. L’autrice altri non era che Marcelle Tinayre, il cui vero nome era Marguerite Suzanne Marcelle Chasteau, nata a Tulle l’8 ottobre 1870 e morta a Grosrouvre il 23 agosto 1948. Marcelle Tinayre è, diciamocelo, oggi completamente dimenticata, ma lei è stato un illustre romanziere, un grande viaggiatore, un intellettuale fieramente anticomunista e uno dei promotori del premio Femina (ex Premio Happy Life nel 1904). Vendette migliaia di copie e frequentò celebrità letterarie dell’epoca come Anatole e Paul Bourget, che conobbe nel salotto letterario di M.Me Armando di Caillavet.

Il giovane James Joyce scriveva dunque, nel 1903, nel Espresso quotidiano da Dublino…

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