Frédéric Anton chef dell’anno 2025 secondo la guida Gault et Millau

-

Succede a Yoann Conte, titolare del ristorante che porta il suo nome a Veyrier-du-Lac, nell’Alta Savoia.

type="image/avif">>

>
>

Télévisions – Editoriale Cultura

Pubblicato il 19/11/2024 16:42

Tempo di lettura: 2 minuti

type="image/avif">>Frédéric Anton durante la cerimonia di premiazione della Guida Michelin Francia 2024 a Tours, il 18 marzo 2024. (GUILLAUME SOUVANT / AFP)>>
Frédéric Anton durante la cerimonia di premiazione della Guida Michelin Francia 2024 a Tours, il 18 marzo 2024. (GUILLAUME SOUVANT/AFP)

Frédéric Anton, chef parigino del Pré Catelan e del ristorante Jules Verne della Torre Eiffel, è stato nominato chef dell’anno 2025 dalla guida Gault et Millau, una delle più rinomate di Francia, lunedì 18 novembre. Succede a Yoann Conte, titolare del ristorante a suo nome a Veyrier-du-Lac (Alta Savoia).

Frédéric Anton è stato preferito a Glenn Viel, del ristorante La casa di Baumanière a Baux-de-Provence (Bocche del Rodano), Jacques Marcon, che officia con il padre Régis a Saint-Bonnet-le-Froid (Alta Loira), e Nicolas Masse, del ristorante La Grand’Vigne a Sources de Caudalie a Martillac, vicino a Bordeaux. “Vista la mia età – ho 60 anni – pensavo di diventare direttamente accademico”ha scherzato Frédéric Anton, citato nel comunicato stampa di Gault et Millau.

Lo chef regna su tre locali parigini: il Pré Catelan al Bois de Boulogne, il Jules Verne alla Torre Eiffel (che quest’anno ha ottenuto una seconda stella nella rivale guida Gault et Millau, la Michelin), e la chiatta Don Juan II, che propone crociere gastronomiche sulla Senna.

“Ex luogotenente di Joël Robuchon, Frédéric Anton incarna la Parigi eterna attraverso luoghi atipici, un omaggio alle sue radici lorenesi e alla sua carriera eccezionale”, usò Gault et Millau per giustificare la sua incoronazione.

Questo titolo è “il culmine di una carriera, crediamo che lo chef sia all’apice della sua arte e che tutte le condizioni siano soddisfatte per distinguerlo quell’anno”, ha spiegato Marc Esquerré, direttore delle indagini della guida. Sébastien Nabaile, del Château de Pavie a Saint-Émilion, è stato nominato pasticciere dell’anno e Bastien Debono, del ristorante La Table de Yoann Conte, sommelier dell’anno.

-

PREV Letture nella città di Figeac, in giro
NEXT Il rapper americano Young Thug si dichiara colpevole al processo