Quest’anno, la parata militare per la festa nazionale di Monaco ha accolto un distaccamento della Guardia repubblicana francese. La guardia del Presidente della Repubblica ha avuto l’onore di sfilare sotto lo sguardo attento del Principe Alberto II e della Principessa Charlene, che hanno seguito la sfilata da uno dei balconi del palazzo principesco insieme ai loro figli, il Principe ereditario Jacques e la Principessa Gabriella.
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Il Principe Alberto II e la Principessa Charlene con i loro gemelli sul balcone per concludere gli eventi della Giornata Nazionale
La parata militare è la terza e ultima sequenza delle celebrazioni pubbliche della festa nazionale monegasca. Ogni anno, il 19 novembre, giorno del Beato Ranieri d’Arezzo, che fu anche la data dell’intronizzazione del Principe Ranieri III nel 1949, i monegaschi celebrano il loro sovrano e la sua famiglia durante la festa nazionale. La giornata inizia con una solenne messa di ringraziamento e un Te Deum nella cattedrale di Notre-Dame. Alla messa segue la premiazione nel cortile d’onore del palazzo principesco.
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Una volta terminata la cerimonia di premiazione, la famiglia principesca lascia il cortile principale e ritorna al palazzo principesco. Pochi minuti dopo, i membri della famiglia sono riapparsi sui balconi e sulle finestre del palazzo. Da lassù, il principe Alberto II, la principessa Charlene, il principe ereditario Jacques, la principessa Gabriella, la principessa Caroline, la principessa Stéphanie e gli altri membri della famiglia principesca assistono alla parata militare che si svolge ai piedi del palazzo.
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Il principe ereditario Jacques e la principessa Gabriella applaudono i cavalieri della Guardia repubblicana
Quest’anno, l’ospite d’eccezione di questa sfilata è stato il distaccamento della Guardia Repubblicana. I Carabinieri del Principe hanno invitato i loro omologhi francesi per sottolineare l’amicizia tra queste due unità di protezione del Capo dello Stato. La presenza dei soldati francesi ha segnato in modo particolare il recente accordo siglato tra i carabinieri e le guardie.
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La Guardia repubblicana, che oggi conta più di 3.500 uomini e donne, non è mai stata a Monaco. 128 anni fa, l’unica unità francese invitata a Monaco fu quella dei 250 cavalieri corazzati francesi che accompagnarono il presidente Félix Faure durante una visita a Monaco, su invito di Carlo III. Questo martedì hanno sfilato dodici guardie a cavallo, una configurazione particolare poiché di solito sono almeno ventiquattro a suonare la tromba a turno.
Il principe ereditario Jacques e sua sorella gemella, la principessa Gabriella, non si sono persi nulla dello spettacolo. Fin da piccoli, i genitori gli hanno concesso un posto sul balcone, da dove assistono alla sfilata, adottando da allora in poi un atteggiamento molto più serio. I gemelli della principesca coppia festeggeranno il loro decimo compleanno tra meno di un mese. La parata militare è anche l’occasione per la popolazione di vedere altri giovani membri della famiglia principesca affacciarsi al balcone. Sugli altri balconi del palazzo principesco c’erano i figli e i figliastri della principessa Carolina di Hannover e della principessa Stephanie, alcuni accompagnati dai propri figli.
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Missioni simili hanno la Compagnia dei Carabinieri del Principe, che conta poco più di un centinaio tra ufficiali e sottufficiali, nonché la Guardia repubblicana, creata da Napoleone Bonaparte come console. Le loro missioni principali sono proteggere, difendere e servire i più alti dignitari delle rispettive nazioni, ovvero il principe sovrano per uno e il Presidente della Repubblica per l’altro. È stato firmato un accordo tecnico tra le due unità. Carabinieri e guardie svolgeranno ora una formazione congiunta e condivideranno le loro esperienze, consentendo loro di aumentare il proprio livello di competenza.
Durante questa sfilata, la Guardia repubblicana marciava a piedi, poi veniva raggiunta da una sezione di motociclette, poi da un’altra composta da dodici cavalieri. In tutto, una sessantina di guardie repubblicane si sono radunate attorno ai carabinieri del principe e ad altre forze di protezione che hanno partecipato al corteo.
Anche la Guardia repubblicana contribuisce all’influenza culturale della Francia, in particolare durante viaggi come questo all’estero e grazie al suo distacco musicale. La Guardia Repubblicana, appartenente alla Gendarmeria Nazionale, dispone di un’orchestra di 150 musicisti e dispone anche dei cori dell’Esercito francese. Dal 1978 i Carabinieri hanno anche una propria formazione musicale, denominata Fanfara della Compagnia dei Carabinieri del Principe, che conta più di venti musicisti.
La sfilata si è conclusa con uno scoppio di “Evviva!” Evviva! » cantato dal popolo raccolto ai piedi del palazzo principesco, verso la famiglia sovrana che saluta dal balcone. I festeggiamenti pubblici si svolgeranno durante tutta la giornata ed è la sera che la famiglia principesca farà la sua ricomparsa. La serata di gala si svolgerà nella Salle des Princes del Grimaldi Forum con l’esecuzione de “La Bohême” di Giacomo Puccini.