Cultura delle notizie Akira Toriyama era un grande burlone, il creatore di Dragon Ball si è vendicato del suo editore direttamente nel manga!
Pubblicato il 16/11/2024 alle 08:45
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Sulla carta, gli autori di manga diventati famosi sembrano dimostrare una fantasia senza limiti. Ma come tutti, anche loro possono essere vittime della sindrome della pagina bianca. Probabilmente è proprio grazie alla loro capacità di superarlo che possono rivendicare la notorietà di cui godono oggi. Ad esempio, Akira Toriyama ha utilizzato il suo entourage in un momento in cui gli mancava l’ispirazione.
Dr Slump: il primo Dragon Ball
È stato con il suo lavoro Dottor Slumpil manga che ha già contribuito alla popolarità dell’autore Sfera del Drago. Fu il suo editore dell’epoca, Kazuhiko Torishima, a spiegare la creazione dell’antagonista Dr. Mashirito in un’intervista con Forbes :
Toriyama ha realizzato una bozza di una nuova storia per un nuovo episodio, in cui sarebbe apparso uno scienziato pazzo. La storia era bella, ma il personaggio dello scienziato pazzo non era abbastanza forte. Sapevo da Doberman Deka che l’aspetto del personaggio era molto importante. Quindi ho detto a Toriyama che l’attuale scienziato pazzo era troppo debole e che aveva bisogno di tornare indietro e trovare qualcuno di veramente cattivo, con un grande impatto. Allora gli ho detto di immaginare la persona che odia di più e di pensare alla persona più cattiva del pianeta (…) Allora ho aspettato e aspettato, ma non ho ricevuto il numero fino allo scadere del termine, il che significava che non ho avuto il tempo di modificarlo. Comunque, Toriyama aveva dato la mia faccia allo scienziato pazzo.
Aggiunge che Toriyama ha chiamato il Dr. Masharito anche in riferimento all’editore: è il suo nome al contrario! Un aneddoto divenuto presto famoso poiché, già all’epoca, Toriyama creava piccoli manga dopo ogni episodio. Aveva già colto l’occasione per parlare del suo editore.
Ricomincia (inconsciamente) in Dragon Ball
Questa non è l’unica volta in cui Toriyama ha utilizzato la sua cerchia professionale per concettualizzare gli antagonisti. Lo dimostrano i suoi primi editori come Torishima, Yû Kondô e Fuyuto Takeda. Sarebbero serviti come rispettivi modelli per Piccolo, Freezer e Majin Boo. In ogni caso così furono presentati nel 1995, nella seconda edizione dello Shenlong Times.
Un’ispirazione negata da Toriyama, almeno in parte. Questo è ciò che spiega in Dragonball per sempreuna guida a Dragon Ball pubblicata nel 2004 in Giappone (2018 in Francia):
A questo proposito, sembra che ci sia voce che i modelli di Piccolo, Freezer e Boo siano i miei vecchi editor, ma non ricordo di averlo fatto consapevolmente… no, forse è proprio così, in fondo; forse li riflettevo inconsciamente. A parte questo, si dice che esistano diversi modelli per i personaggi, ma queste sono solo bugie… o meglio, sono solo storie che non ho mai sentito prima. (ride) Non ho usato modelli.
Aggiunge solo che l’immagine di Bruce Lee infuriato lo aiuta ad attirare gli occhi di Goku quando combatte, quest’ultimo essendo difficile da immaginare.