Emozione, glitter, glamour, spettacolarità, 300 abiti presentati davanti a 1.200 ospiti colpiti… La serata che si è svolta mercoledì sera al The Venue di Riad ha riunito personalità internazionali del mondo dello spettacolo, trasportando così la capitale saudita in un omaggio mostra i 45 anni di carriera del designer libanese la cui fama ha da tempo varcato i confini.
All’ingresso della sala di spettacolo, interamente ricoperta di tappeto rosso, un gruppo di giovani ha applaudito l’arrivo delle auto e delle star, proiettate su un enorme schermo a parete, prima della minuta-intervista, passaggio obbligato con il regista canadese Cole Walliser. L’apparizione di Céline Dion al braccio del figlio René-Charles, ovviamente in un lungo abito floreale di Élie Saab, faceva già pregustare l’emozione suscitata dalla sua presenza.
L’atmosfera, inizialmente timida, si è presto riscaldata con l’arrivo di Jennifer Lopez sul podio sotto uno spettacolo di luci abbagliante, nascondendola al pubblico fino alle sue prime note.
Mentre l’emozione cresceva lentamente e gli effetti di mappatura e la musica non lasciavano tregua ai sensi, Halle Berry, la prima donna di colore a ricevere l’Oscar come migliore attrice nel 2002, ha fatto il suo ingresso vestita con un abito Élie Saab, grande toile viola sottoveste sopra un top trasparente ricamato a fiori, con il quale aveva ricevuto il suo trofeo. Un outfit preferito da lei come dallo stilista poiché ha contribuito al lancio della sua carriera negli Stati Uniti.
Durante un intermezzo, Élie Saab Jr, al braccio della moglie Christina, risponde a sua volta alle domande di Cole Walliser, rivelando che questo evento è in preparazione da un anno, in collaborazione con Turki al-Faisal, direttore esecutivo dell’agenzia di intrattenimento saudita .
Jennifer Lopez, strass e glamour. Hamad I Mohammad/Reuters
Libano ancora presente
È quindi nell’ambito della quinta edizione della Riyadh Season, evento annuale che si svolge da ottobre a marzo e che attira 11 milioni di visitatori, che è stata organizzata questa parata anniversario. Le scene di danza della troupe Mayass, l’esibizione di Nancy Ajram, seguita da quella di Amr Diab e il medley di Camila Cabello, hanno incantato i presenti. Le scene della sfilata sono state concepite come un’arte totale dove musica, proiezioni, effetti speciali, ballerini, star mondiali del pop e dell’alta moda sono riusciti a creare insieme un universo irreale.
La performance di Nancy Ajram è stata molto applaudita. Hamad I Mohammad/Reuters
L’ingresso in scena di Céline Dion, la cui ultima apparizione sul palco risale alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, ha provocato un diluvio di grida di gioia e applausi. Dapprima ieratica, poi è andata avanti cantando, il suo corpo regalando quasi istintivamente, nonostante la malattia, i gesti generosi delle sue indimenticabili coreografie.
Infine, è stato l’arrivo di Élie Saab dal backstage a segnare la fine di uno spettacolo veloce e intenso durato poco più di un’ora, abbracciando la donna in cui tutto il mondo riconosce le grandi voci del nostro tempo. La cantante del Quebec indossava un tubino decorato da veli. “Elie ha cantato con me, in un certo senso, perché indosso i suoi abiti e il suo talento da tanti, tanti anni”, ha confidato al microfono di Walliser, aggiungendo di non averlo mai incontrato prima di questo progetto.
Mancavano i superlativi per descrivere questo evento straordinario mentre il Libano bruciava e che, oltre a elevare la maison Élie Saab ai vertici della moda, ha davvero contribuito a collocare Riyadh nel punto più luminoso della mappa mondiale.
Emozione, glitter, glamour, spettacolarità, 300 abiti presentati davanti a 1.200 ospiti colpiti… La serata che si è svolta mercoledì sera al The Venue di Riad ha riunito personalità internazionali del mondo dello spettacolo, trasportando così la capitale saudita in un omaggio mostra i 45 anni di carriera dello stilista libanese la cui fama ha…
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