Unendo estetica sportswear e dettagli ultra sexy, la sfilata uomo primavera-estate 2025 di Dsquared2 rivisita i classici del guardaroba maschile con, come filo conduttore, top sexy in stile BDSM, indossati sul busto sotto un cappotto o sotto top trasparenti.
Il guardaroba sovversivo della sfilata primavera-estate 2025 di Dsquared2
Con l’aumento delle temperature, la stagione estiva è l’occasione perfetta per spogliarsi e giocare con ensemble tanto audaci quanto termostatici. E se il guardaroba femminile è ricco di possibilità, tra miniabiti, minigonne o crop top, quello maschile a volte fatica a diversificarsi – e ad adottare la tendenza svestita
Un concetto tuttavia molto estraneo ai fratelli Dean e Dan Catendirettori artistici e fondatori del brand Dsquared2che da più di vent’anni basano il loro successo sulle loro creazioni scherzose e terribilmente sexy.
Come evidenziato dal loro ultimo sfilata uomo primavera-estate 2025, all’interno dei quali spiccano una sfilza di top sexy da uomo – con borchie, trasparenti o in pelle, che danno libero sfogo alla fantasia BDSM. L’imbracatura, indossata incrociata sul busto sotto i cappotti o nascosta sotto i top in rete, intreccia il filo di una collezione sportswear sovversiva.
Top sexy da uomo con pettorine, borchie e trasparenze
Abbinato a polsini e pantaloni in pelle, cappotti o scarpe in vinile e cinture borchiate, il imbracatura si avvolgono al collo o abbracciano le spalle delle modelle, modellando silhouette sulfuree a immagine dei loro creatori.
Enfatizzando i loro muscoli, cime BSDM di questo parata Dsquared2 componete così look ultra erotici, il cui stile è controbilanciato qui da una giacca sportiva blu metallizzato, là da un ampio cappotto tecnico con tasche, una giacca di jeans o anche da una delicata camicetta blu trasparente decorata con un fiore.
Tanti abiti che ricordano l’estetica porno-chic coltivato da Tom Ford da Gucci negli anni ’90 e 2000, e attualizzato nelle ultime stagioni con sfilate incentrate sulla pelle e sulle aperture sgambate, da Philosophy a Pressiat passando per Mugler.