puntata • 4/4 del podcast La Beat Generation, permanenza della vitalità

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La “Beat Generation”, movimento letterario e culturale americano degli anni ’50 e ’60, ha lasciato un’eredità significativa segnata dal rifiuto delle convenzioni sociali e letterarie. I suoi autori iconici come Jack Kerouac, Allen Ginsberg e William S. Burroughs hanno influenzato generazioni di creatori con le loro esplorazioni della libertà individuale, della spiritualità e della ricerca di nuove forme di espressione. Se esiste davvero una generazione “beat”, che dire della sua eredità? Possiamo seguire le tracce e le connessioni di questo movimento artistico alle generazioni successive? C’è stato un passaggio di consegne tra vecchi e giovani beatnik?

L’eredità particolarmente sorprendente della “Beat Generation”

Questo quarto ed ultimo programma della serie dedicata alla “Beat Generation” è proprio dedicato al tema trasmissione di questo movimento culturale. Per fare questo, il produttore Alain Dister ha raccolto le testimonianze degli scrittori Jim Harrison, Brice Matthieussent, Maurice G. Dantec, del musicista Daevid Allen e dell’artista multidisciplinare Ramuntcho Matta.

La compagnia dei poeti Ascolta più tardi

Lettura Ascoltare 59 minuti

  • Sorpresi dalla notte – La Beat Generation, permanenza di una vitalità 4/4: Aftereffects, estensioni delle rinascite (1a trasmissione: 19/05/2000)
  • Di Alain Dister
  • Con Jim Harrison (artista e scrittore), Brice Matthieussent (scrittore e traduttore), Daevid Allen (musicista) e Maurice Dantec (scrittore)
  • Diretto da Lionel Quantin
  • Edizione web: documentazione di Radio France

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