Arcambal. Da Chopin ai Gipsy Kings, un nuovo successo di Eclectic

Arcambal. Da Chopin ai Gipsy Kings, un nuovo successo di Eclectic
Arcambal. Da Chopin ai Gipsy Kings, un nuovo successo di Eclectic
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Ancora una volta, Eclectic, per la sua seconda edizione lo scorso fine settimana, ha deliziato il pubblico di Arcambal e dintorni. Nel cuore del paese, vicino alla chiesa e al castello, due scene attendono gli artisti. Jérémy Thouron è all’impianto audio. Punto ristoro, salsicce e patatine fritte, frittelle, fragole e tavoli allestiti creano uno spazio accogliente.

Il presidente del comitato del festival, Thomas Rio, dà il benvenuto alla folla intergenerazionale proveniente dalla città e dai villaggi circostanti, venuta a cercare l’atmosfera di un festival popolare.

Un giovane trio di violoncelli, Maëlys, Elisa e Solal, del conservatorio di Cahors, dà il tono aprendo la serata. Il pubblico è invitato ad entrare nella chiesa per trovare Georges Courpet al flicorno e Benjamin Barria alla tastiera (musicisti di ottoni rocamadour) accompagnati da Michel Grall al vibrafono. Amazing Grace, l’adagio di Albinoni, il concerto di Aranjuez e la Fantaisie-improvvisata di Chopin hanno composto questo breve, applauditissimo concerto professionale.

Da un palco all’altro, il pubblico ha apprezzato la diversità dei generi musicali: Nougajazz e l’omaggio a Claude Nougaro (Amstrong, cinema, ecc.) con Michel de Sarly alla voce.

Con la sua chitarra e la sua musica gipsy, Ange Lamouroux, cadurciano d’adozione, portava le persone in viaggio con i suoi ritmi orecchiabili e le sue melodie toccanti tra cui “El condor pasa” fischiato. Questo straordinario musicista, che ha frequentato i Gipsy Kings ad Arles, suona per il suo piacere e per compiacere. Poi è il momento del ballo della musette con valzer, pasos, madison… del famoso fisarmonicista Gérard Gouny.

Intorno a Michel Grall, c’è New Apple Fish e la sua cantante Hélène poi i Fos Notes con Michel Gard e i suoi musicisti.

Colorati e pieni di energia, i 2 Cas Barrés, composti da Dominique Charnay e Cécilia Bresson, hanno impressionato. Cécilia, virtuosa del violino, con il suo modo di suonare, la sua reinterpretazione di brani e la sua grande estensione vocale ha affascinato il pubblico che ha fatto gli straordinari con il DJ Hugo d’Arcambal, Blackbird H, per coronare la serata.

Il villaggio oscillava felicemente venerdì 7 giugno. Ci vediamo il 14 luglio!

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