Festival celtico di Conches-en-Ouche: tra tradizione e modernità

Festival celtico di Conches-en-Ouche: tra tradizione e modernità
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Editoriale Evreux

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14 novembre 2024 alle 15:00

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Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre 2024la città di Conches-en-Ouche (Eure) vibrerà al suono della celtica nella sala, ma anche in chiesa, e incontrerà il pubblico nei luoghi più insoliti, come il negozio di musica Art’monys, e due dei bar della città: Le Cyrano e La Cabane Café.

Per tre giorni, decine di musicisti, cantanti, ballerini, affrontando tutte le forme della musica dei paesi celtici, dai canti antichi al folk, al rock, al jazz, compresa l’elettronica, daranno vita all’evento in un ambiente creativo. Il simbolo di un festival costantemente in movimento e aperto al mondo.

Tra tradizione e creazione contemporanea, Di fretta si impegna a rendere vivaci queste tre giornate, per incontrare nuovi musicisti che si evolvono in universi atipici mescolando melodie del passato con la musica attuale.

Tre giorni di vita

Nella sua programmazione, il festival celtico dimostra che le culture tradizionali, qualunque sia la loro origine, sono in continua evoluzione.

Venerdì 15 novembre, il cabaret celtico invita tre ensemble, il trio Taleaun gruppo generoso, rinvigorente e gioioso sul palco; I Crogpolistrumentisti, che hanno l’arte di unire melodie d’altri tempi e atmosfere world, rock ed electro; e il trio eccezionale Maurizio Lennonstella della musica irlandese. Maurice Lennon è uno dei violinisti irlandesi più famosi. Il suo trio, con Clara Brennan, alla voce e violino, e Chris Dawson al bouzouki irlandese, cetra, vari flauti di legno, bodhrán e altre curiosità strumentali, promette una conclusione tonificante della serata.

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Musica celtica per donne

Sabato 16 novembre, una grande serata fest-noz animerà il municipio con ben quattro ensemble: Nero in Bal che dà molta importanza alla danza pur offrendo un universo che si allontana dal folklore grazie a riff potenti e un groove inarrestabile; Nostradun trio atipico che si avvicina al palco con strumenti originali come la fisarmonica diatonica, un’arpa storica e percussioni diaboliche; il duo Le Mauff Lardièreuna fisarmonica e un violino, che dal 2021 delizia le orecchie e solletica i piedi dei bretoni della regione di Nantes; e il gruppo SEIM che ha sempre energia da vendere. Non ci sarà tempo per sussultare sul pavimento!

domenica 17 novembre Araëlleun duo femminile con composizioni originali, prenderà il controllo della chiesa di Sainte-Foy. Araëlle nasce dall’alchimia tra due sorelle, Sarah ed Emmanuelle. Questi cantanti-musicisti accontentano e incarnano, attraverso le loro canzoni, storie di amore felice o infelice, sogni ad occhi aperti e rimpianti, radicamento nella terra e splendore della natura. Il gran finale avrà luogo presso la Sala Bacri con i quattro cantanti di Chiusura che eseguirà un repertorio di pub irlandesi, sea shanties, jigs…

Festa Celtica: venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre. Prenotazione fortemente consigliata allo 06 85 76 08 56 o [email protected] Vendita diretta alla mediateca (02 32 30 26 44) o al negozio di musica (02 76 12 44 84). Sabato alle 11: Le Cyrano, alle 15:30: Art’monys; alle 16:30: La Cabane Café. Introduzione alla danza alla Salle Prévert alle 16:00.

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