La città di Khouribga ospita un nuovo festival, il DAK “Digital Arts Khouribga” sulle Arti digitali, che si terrà dal 13 al 17 novembre.
Con il tema “Ambiente naturale, ambiente virtuale”, questo nuovo Festival Internazionale delle Arti Digitali è un’iniziativa di 1337 (New Generation Code School di Khouribga) che ha affidato l’organizzazione a CANcoop (Cooperativa di Arti Digitali).
Per la sua prima edizione, il DAK offre un programma multidisciplinare ricco e vario, che riunisce pratiche artistiche decisamente contemporanee, tutte legate all’ambiente.
Questa edizione esplora diversi aspetti affascinanti dell’interazione tra natura e tecnologia, mostrando come la tecnologia possa non solo migliorare la nostra comprensione della natura, ma anche contribuire alla protezione dell’ambiente e alla promozione di strategie sostenibili.
Il DAK coinvolge artisti locali e internazionali, tra cui i giovani della scuola 1337, che si riuniscono per una settimana per creare opere tanto creative e innovative quanto le altre. Offre alla popolazione di Khouribga e della sua regione l’opportunità di scoprire uno degli aspetti più importanti dell’arte contemporanea, attraverso proposte artistiche interattive e coinvolgenti.
Durante la cerimonia di apertura del festival, il programma proporrà uno spettacolo dal titolo “Fractal”, inaugurando così questa edizione e offrendo al pubblico una performance ibrida che unisce danza e arte digitale. Altro momento notevole di questo preambolo: due proiezioni cartografiche sulla facciata dell’edificio Ferdous e la porta della libertà di L’byout con le opere Les Graines du Temps di Jamd Mouride e Fōz machine Fred Chemama che aprono questa prima edizione.
“Non abbiamo esitato a sostenere questo progetto artistico che mira a esplorare il futuro delle arti digitali, sostenuto da 1337, un’istituzione che pone la ricerca e l’innovazione al centro del suo programma educativo. I proiettori forniti per il DAK incorporano tecnologie all’avanguardia, progettate per offrire un’esperienza immersiva senza precedenti. Grazie a questa tecnologia le diverse opere artistiche, siano esse installazioni o performance, verranno ingigantite e getteranno nuova luce sul talento degli artisti”, dichiara Ilias Azzaoui, amministratore delegato di Epson Francophone Africa.
L’edizione di quest’anno prevede anche un momento musicale unico, “PET’sOUND”: una performance ibrida e futuristica della cantante Lucy the robot e dell’artista giapponese Naoyuki Tanaka.
La programmazione del DAK è caratterizzata anche da una forte partecipazione di artisti marocchini tra cui Kamal Ghabte e Salma Bahlouane, che portano le loro visioni creative a questa edizione.