Nadia Ouiddar
13 giugno 2024 alle 14:49
Là Regista serbo tuffatevi negli archivi di Labudovic : una stanza senza luce dove sono conservate centinaia di bobine di pellicola 35 mm. Li esuma uno per uno. Queste immagini di notizie non sono mai viste prima. Raccontano momenti di giubilo popolare, vertici politici e, talvolta, lotte armate anticoloniali in tutto il mondo. Mila Turajlic ricompone un’epopea e racconta una storia unica. Questi due film mostrano come l’immagine cinematografica sia testimone dell’emergere di un progetto politico. “Non-Aligned” ci trasporta in un archivio senza precedenti.
Dal 1954, da Belgrado ad Algeri passando per New York, Stevan Labudovic catturato su pellicola le lotte antimperialiste e l’opposizione all’idea di un mondo bipolare condiviso tra Est e Ovest. Le sue immagini raccontano la storia dell’emergere del “terzo mondo” sulla scena internazionale e un’utopia politica: il movimento non allineato. Un momento in cui credevamo che il cinema potesse scrivere la storia.
Seconda parte del dittico del film “Scene dagli archivi Labudović”, “Ciné-Guerillas” si concentra in modo più specifico sulle immagini prodotte da Stevan Labudović dalla parte del FLN, con il sostegno dell’ex Jugoslavia, al fine di contrastare i film di propaganda francese durante la guerra algerina di indipendenza. Il film ritorna al ruolo e alle condizioni di produzione di queste immagini ancora poco conosciute.