L’energia nucleare è la grande vincitrice delle elezioni?

L’energia nucleare è la grande vincitrice delle elezioni?
L’energia nucleare è la grande vincitrice delle elezioni?
-

Fatta eccezione per Vooruit, una coalizione dell’Arizona (N-VA, Vooruit, CD&V, MR e Engagés) aprirebbe quindi prospettive per lo sviluppo dell’energia nucleare in Belgio.

Tuttavia, costruire una nuova centrale nucleare non sarebbe un compito facile. A differenza della Francia, il nostro Paese non dispone di un’impresa pubblica, come EDF, che potrebbe realizzare un simile investimento. Inoltre, Engie, l’attore dominante in Belgio, ha manifestato il suo disinteresse per l’energia nucleare.

L’Europa e gli Stati Uniti non hanno ancora tagliato i legami con l’industria nucleare russa

Per quanto riguarda il Forum Nucleare, la lobby del settore, rispondiamo che gruppi stranieri sono interessati a un simile investimento in Belgio. “Un’impresa canadese vorrebbe costruire una nuova centrale elettrica in Belgiospiega Serge Dauby, direttore del Forum Nucleare. Ma per questo bisognerebbe abolire la legge del 2003 sull’eliminazione del nucleare”.

Resta da vedere su quale tipo di tecnologia il Belgio potrebbe investire. Sul mercato esistono attualmente grandi reattori convenzionali come il francese EPR (1.650 MW), l’americano AP1000 (1.100 MW) o il coreano APR-1400 (1.400 MW). Lo svantaggio di questi reattori è il tempo di costruzione estremamente lungo. Il progetto Flamanville EPR, ad esempio, durerà 17 anni, invece dei 5 inizialmente previsti. Secondo Serge Dauby si tratterebbe quindi di “irrealistico” contare sulla messa in esercizio di un tale reattore entro il 2035. Ma, a lungo termine, il capo del Forum nucleare ritiene che questa sia una soluzione da considerare.

Un SMR entro il 2035?

Nel frattempo, Serge Dauby ritiene che si debba aprire la strada alla costruzione di “piccoli reattori modulari” (SMR) sul territorio belga. Secondo lui sarebbe possibile costruirne uno entro il 2035.

Ricordiamo che i primi SMR saranno semplici versioni in miniatura degli attuali reattori Doel e Tihange. Produrranno quindi anche scorie nucleari. Il loro principale vantaggio, rispetto ai reattori convenzionali, è la loro capacità ridotta, di un massimo di 300 MW. Questa capacità più modesta consentirebbe a un industriale di installare un SMR vicino alla sua fabbrica. Si tratterebbe infatti di un investimento importante ma decisamente inferiore ai 19,1 miliardi di euro che costerà l’EPR di Flamanville. L’altro vantaggio degli SMR è che devono essere costruiti in fabbrica, il che ridurrebbe la durata dei cantieri. Ovviamente quest’ultimo vantaggio deve ancora essere confermato sul campo, mentre in Europa e negli Stati Uniti non è ancora attivo alcun SMR.

E il prezzo? Secondo Serge Dauby, i futuri SMR potrebbero produrre elettricità a un prezzo inferiore a 100 euro per MWh. Per fare un confronto, dall’inizio di quest’anno i prezzi all’ingrosso dell’elettricità si sono attestati in media intorno ai 60 euro per MWh. Per realizzare un simile investimento lo Stato dovrebbe quindi coprire la differenza. Ma questo vale anche per i futuri impianti eolici offshore e per l’ampliamento di Doel 4 e Tihange 3. Lo Stato deve infatti mettere mano al portafoglio se vuole che vengano effettuati investimenti nella produzione di elettricità. Per quanto riguarda il costo dell’elettricità, il consulente Woodmac suggerisce piuttosto un prezzo iniziale di 180 euro per MWh, che potrebbe scendere a 120 euro per MWh nel 2040. In questo caso, lo Stato belga dovrà fornire di tasca propria molti più sussidi affinché l’investimento possa essere effettuato.

Costoso, il nucleare sarà competitivo con le energie rinnovabili?

Dove mettere una centrale?

Tutti i partiti hanno indicato i siti di Doel e Tihange come luoghi preferenziali per la costruzione di una nuova centrale nucleare. Tuttavia Engie, proprietaria dei siti, non è più interessata all’energia nucleare. “Quindi non vedo come potremmo installare una nuova centrale elettrica a Doel o Tihangeafferma un osservatore del settore. Inoltre, Engie avrà bisogno di tutto lo spazio disponibile per effettuare lo smantellamento dei suoi reattori”.

Il vantaggio di un SMR è che avrebbe bisogno di meno spazio e potrebbe essere installato vicino ad aree industriali. Tuttavia, rispetto ai siti di Doel e Tihange, ottenere i permessi sarebbe più complicato…

-

PREV Lo Zimbabwe scommette sui minatori per ridurre il proprio deficit energetico
NEXT Laura Bayley nominata nel consiglio di amministrazione di Swift