Tornando al Quartz, martedì inizia il Festival europeo del cortometraggio di Brest

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La prima edizione di Quartz risale al 1989, l’ultima al 2019. Era prima della crisi Covid e del lavori di ristrutturazione del tempio della cultura di Brest. Quindi il ritorno di Festival Europeo del Cortometraggio nel suo giardino era particolarmente atteso. “C’è tanta impazienza ed entusiasmo”conferma Maïwenn Thominot, la nuova direttrice del festival.

Riscoprire il benessere dei begli anni

Il teatro grande, il teatro piccolo e la meridiana dovrebbero essere pieni per sei giorni. “Ci aspettiamo di avere tanta gente, abbiamo anche un ritorno di gente che non veniva da diversi anni”. Perché l’evento aveva perso il suo splendore grazie alle edizioni nomadi o addirittura digitali (2020). Il numero di spettatori era quasi dimezzato in 5 anni (15.500 ingressi nel 2023). “C’è chiaramente un problema a livello di biglietteria, speriamo di trovare un pubblico molto numeroso”dice Marine Cam, la programmatrice.

Ha visto 1.517 film da ricordare… 154. Solo primi film, perché Brest è ancora una trampolino di lancio per i registi emergenti. Una selezione molto equa (48% donne registe). Il concorso ufficiale coinvolgerà 29 cortometraggi, suddivisi in 7 programmi (tre europei, tre francesi e uno bretone). Come di consueto, il festival darà il posto d’onore al pubblico giovane (8 programmi), senza dimenticare il Brest Off.

L’evento celebrerà il suo 40° anniversario nel 2025. ©Radio Francia
Nicola Olivier

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