Il teatro e il suo ruolo come scuola di vita

Il teatro e il suo ruolo come scuola di vita
Il teatro e il suo ruolo come scuola di vita
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Questo testo è pubblicato nella pagina Giovani, composta da articoli scritti da giovani della regione su temi da loro scelti liberamente.
Ma quali scelte hanno a disposizione i giovani giurassiani che vogliono perseguire la loro passione?
Hanae Mathieu e Basma El-Alamy, 18 anni, sono entrambe cresciute sul palco, poi hanno favorito questo interesse unendosi al programma Sport--Studi al liceo. Ma all’uscita dalla scuola dell’obbligo, per i due Delémontaines sorge una domanda: come continuare ad evolversi nel teatro?
A questo le donne del Giura daranno risposte molto diverse. Per Hanae è ovvio che vuole continuare gli studi al liceo e decide sull’opzione teatrale specifica offerta dalla scuola. Basma, che sta intraprendendo un apprendistato come bibliotecaria, non ha la fortuna di vedere corsi di teatro offerti nella sua formazione. Determinata a continuare, si unisce alla compagnia giovanile del Théâtre du Jura. Un’occasione d’oro per lei e per tutti gli altri giovani amanti del teatro.
Molteplici possibilità
Sono ormai tre anni che Hanae ha scelto la strada specifica del teatro e non se ne pente: “Ci viene insegnato ad esprimerci, ad aprirci agli altri sviluppando la nostra creatività e la nostra cultura generale”, sottolinea la liceale. E aggiunge che si tratta di un corso che permette di muoversi e imparare a gestire il proprio corpo, ma anche di lavorare in gruppo: «Creiamo amicizie speciali e competenze concrete».
Sottolinea che non è necessario avere alcuna esperienza per iniziare. “Alcuni studenti non hanno mai fatto teatro, tutti impariamo e può essere una grande sfida uscire dalla propria zona di comfort”, assicura.

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