Distinzione a Morges –
“Madame Cinema” entra nel pantheon della cultura morgiana
Chahnaz Sibaï, gestore dei due cinema della città, sarà premiata per la sua attività che va ben oltre la proiezione cinematografica.
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Ci è voluto coraggio, nel 2010, per prendere il controllo del cinema Odéon, in crisi finanziaria e in pessime condizioni, a tal punto che il Comune aveva sfruttato l’urgenza per presentare un avviso sotto forma di salvataggio, sia finanziario che mobiliare.
Questo perché la Città aveva nella manica un intrepido e appassionato cinefilo per evitare lo scenario dell’ultima proiezione: Chahnaz Sibaï. Completamente sconosciuta a Morges quindici anni fa, eccola oggi decorata con la distinzione culturale, una coccarda assegnata più generalmente a un artista piuttosto che all’operatore di una PMI commerciale.
“Sono ovviamente sorpreso, ma anche felice, perché ho l’impressione che questo premio onori attraverso di me il cinema, che troppo spesso è considerato intrattenimento quando è anche cultura”, dice il vincitore.
Appassionato di cinema e capo
Dotato di 4.000 franchi, il riconoscimento onora, secondo le parole del Comune, «un’intera carriera dedicata alla diffusione della settima arte in Svizzera, dagli esordi alle biglietterie dei cinema di Losanna fino alla promozione del cinema svizzero nella regione Romanda per il antenato del Cinéforom, la Fondazione francofona del cinema.
«Da autodidatta, Chahnaz Sibaï ha salvato dalla chiusura l’Odéon, dove promuove autonomamente la creazione cinematografica, organizzando regolarmente proiezioni con registi svizzeri e artisti internazionali.»
Membro della Commissione Consultiva per gli Affari Culturali, quella che incontriamo quasi ogni sera alla cassa, al bar o dietro il suo computer al tavolino attiguo alla sala principale, è pienamente coinvolta in questo Odéon che anche lei incarna dagli fiato. “Morges mi entra nel vivo e ci tengo a mantenere vivo il cinema, che nonostante sia un’arte – e quindi una cultura – ha sempre una spada di Damocle sospesa sulla sua testa: la redditività”.
Un premio per l’incoraggiamento
Colei che ha creato anche l’Open Air al Castello di Morges e che si attiene alla programmazione del Libro sulle banchine ad ogni edizione merita benissimo il titolo di Madame Cinema. Un universo fragile poiché dopo il difficile periodo del Covid, la sua costituzione, come altre, “non è riuscita a raggiungere le cifre pre-pandemia”. Ma non perde il suo ottimismo e si rallegra del successo di “Il Conte di Montecristo”, “Un p’tit truc en plus” o attualmente “L’amour ouf”.
E Chahnaz Sibaï condividerà un po’ i suoi allori durante la cerimonia prevista per il 28 novembre, poiché l’artista visiva Anouchka Perez riceverà il premio di incoraggiamento culturale, anch’esso del valore di 4.000 franchi.
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