nuove rivelazioni sulle sue famose feste, “Le ragazze dovevano essere…”

nuove rivelazioni sulle sue famose feste, “Le ragazze dovevano essere…”
nuove rivelazioni sulle sue famose feste, “Le ragazze dovevano essere…”
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L'anno scorso la cantante Cassie ed ex compagna di P. Diddy hanno accusato il rapper di violenza fisica e sessuale. Violenza che avrebbe subito durante feste private dette “freak-offs” organizzate da P.Diddy. Dopo che la giovane ha parlato, sui social network è circolato un video che mostrava la cantante in fuga da un albergo. Spaventata, Cassie è stata poi violentemente catturata dal rapper e produttore.

Sono state presentate più di 120 denunce contro P. Diddy

Da quando Cassie ha parlato, più di 120 persone hanno presentato denunce contro l'artista per fatti simili. Dopo aver tentato di sfuggire alla polizia, P. Diddy è stato arrestato lo scorso settembre a New York. È stato quindi posto in custodia cautelare, sotto sorveglianza.
“anti-suicidio”.
Il suo processo per traffico sessuale è previsto per maggio 2025. È stata effettuata una perquisizione a casa di P. Diddy e sono state trovate migliaia di bottiglie di olio per bambini.

Con il passare dei giorni si allunga l'elenco dei personaggi che hanno partecipato a queste serate “fuori di testa”. Tra i nomi che sono stati citati ci sono quelli di Jay-Z, Mariah Carey, Leonardo DiCaprio, Donald Trump. Secondo le informazioni di Partita di Parigil'FBI dispone addirittura di immagini delle serate svoltesi a Parigi.

Alle donne invitate alle serate di P.Diddy veniva imposto un preciso dress code

Un ex organizzatore ha deciso di rompere il silenzio fornendo nuovi dettagli su queste famose feste. Per il New York Postha dichiarato: “Le ragazze dovevano essere giovani e sexy (…) e pesare non più di 63 chili. Avevo sempre una bilancia a portata di mano nel caso avessi avuto bisogno di essere sicuro. Se la ragazza era molto alta, dovevo mostrare un po' discrezione.”

Quest'ultimo ha poi chiarito che le donne invitate a queste serate non avrebbero dovuto averlo “grasso o cellulite” e non dovrebbe esserlo “troppo tatuato o forato”. Le cose non finiscono qui, dato che c'era anche un codice di abbigliamento. “Niente pantaloni. Niente jeans. Ciascuna ragazza doveva indossare un abito da sera, preferibilmente molto corto, appena sufficiente a coprirle le natichema non più lungo della metà della coscia. Scollature profonde. E tutti dovevano indossare i tacchi a spillo. Non c'è stata eccezione: tacchi a spillo per tutte le ragazze.

Per partecipare alle serate di P. Diddy non era richiesta l'età

Successivamente l'ex organizzatore è tornato sull'età degli ospiti che ovviamente non era un criterio importante per partecipare alle serate del rapper. “Non era né chiedere né dire. All'epoca anch'io ero molto giovane e onestamente pensavo che non stessimo chiedendo la loro età a causa delle leggi sul consumo di alcol.”ha detto.

Ha poi concluso per concludere: “Non sono mai rimasto per i Freak Offs e non avevo idea che queste ragazze dovessero fare sesso con altre persone.”

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