Un programma fitto di appuntamenti per il Mese del Documentario

Un programma fitto di appuntamenti per il Mese del Documentario
Un programma fitto di appuntamenti per il Mese del Documentario
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Le Mois du doc, versione locale del festival nazionale del documentario, si svolgerà a Millau dal 4 al 30 novembre.

Una promozione dei film documentari, la cui distribuzione è troppo spesso riservata. Questo, tra l’altro, è l’orientamento del festival nazionale del cinema documentario, che quest’anno festeggia il suo 25° anniversario. È in questo contesto che il cinema Millau, la Mediateca del Sud-Aveyron e l’associazione del cinema Aveyron hanno unito le forze per offrire una programmazione nella città del guanto.

“Le nostre tre strutture hanno collaborato con le rispettive reti per realizzare questo programma che comprende otto film”, ha spiegato Céline Guelton-Thomasset, coordinatrice del cinema dell’Aveyron. L’associazione proporrà due film, realizzati da registi della regione. MéSA ha focalizzato la sua programmazione sul tema del cibo. Il cinema proietterà documentari su temi più storici e sociologici, in collaborazione con diverse strutture.

Un programma intenso

d’inizio Lunedì 4 novembre al cinema alle 20 con Caro bacino, di Mathieu Kiefer. Il regista, nato a Villefranche-de-Rouergue, propone “uno sguardo al territorio del bacino della Decazeville in poesia” attraverso le parole dei residenti. “È un po’ come una sessione introspettiva”, sottolinea Céline Guelton-Thomasset.

IL Martedì 5 novembrealle ore 18, il pubblico è atteso in mediateca per la proiezione di Tagliami in grande, di Morgan Spurlock (dai 10 anni). “È un documentario del periodo in cui il regista è l’eroe del documentario, sottolinea il responsabile del settore immagine, suono e digitale della MéSA Cédric Rajadel. Penso che sia un film che può risuonare bene qui.”

IL Venerdì 15 novembre alle 20,30 al cinema il film di Jérôme Prudent Domani, la valle verrà proiettato. Ritorna sull’esperimento scientifico realizzato nell’ambito del programma europeo “Just scapes” nella valle dell’Arac, nell’Ariège. Successivamente verrà organizzato un dibattito da Social Food Security.

Incontri attorno al cinema

IL Lunedì 18 novembresi tratta di una sessione proposta dal cinema Millau alle 20,30, in partenariato con il Dipartimento dell’Aveyron, il Lion’s Club del Sud-Aveyron e il Journal de Millau, vedrà la proiezione di Mein Kampf, era scritto. Saranno presenti il ​​regista Antoine Vitkine e il produttore Daniel Leconte. La libreria Syllabes offrirà uno stand per la vendita di libri.

Verranno proiettati cortometraggi sul delicato rapporto che gli speleologi hanno con l’ambiente sotterraneo Giovedì 21 novembre alle 20:30 al cinema Millau. Una serata proposta nell’ambito del “Rendez-vous des Autochtones” alla presenza di Katia Fersing, direttrice del Mumig e Jean-Louis Rocher, speleologo.

Venerdì 22 novembrealle 20 al cinema Millau, è l’ora del favorito del Coordinamento Regionale del Mese Doc in Occitania. Knit’s Island, l’île sans fin di Ekiem Barbier, Guilhem Causse e Quentin L’helgoualc’h. Un film ambientato nell’ambiente di DayZ, un gioco di simulazione di sopravvivenza post-apocalittico online. “La sceneggiatura è molto originale, è un film molto forte e ci rendiamo conto che in questo documentario incontriamo il mondo intero”, aggiunge Cédric Rajadel.

Evidenzia lo stile documentaristico

Ancora al cinema, il Domenica 24 novembre alle 18, Ospedale di Frédérick Wiseman ripercorre la vita quotidiana del pronto soccorso del Metropolitan Hospital di New York nel 1970. Una sessione proposta in collaborazione con il cineclub MJC. Martedì 26 novembre alle 20:30, Sorellanza nella sauna a fumo sarà proiettato al cinema Millau. Un documentario di Anne Hints che scava nelle sacre saune dell’Estonia dove la condizione femminile appare in tutta la sua verità e forza. “Un documentario sulle confraternite, che mostra un percorso di ricostruzione per le vittime, uno sguardo realistico e gentile”sottolinea Manon Espitalier, volontaria della Pianificazione familiare. La struttura garantirà anche un dibattito dopo la proiezione.

Finalmente, Sabato 30 novembre a Mesa, Il nostro pane quotidiano di Nikolaus Geyrahalter alle 16:00 “Un documentario che evoca il sovrasfruttamento animale e agricolo, un po’ difficile da guardare – sconsigliato ai minori di 14 anni – ma che denuncia il consumo eccessivo”spiega Cédric Rajadel a proposito dell’ultimo incontro del festival.

Informazioni sul sito moisdudoc.com e programma a Millau su millau.fr/pages-dinformation/agenda.

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