Da Toulouse-Lautrec a Poulbot, mille manifesti storici presto all’asta

Da Toulouse-Lautrec a Poulbot, mille manifesti storici presto all’asta
Da Toulouse-Lautrec a Poulbot, mille manifesti storici presto all’asta
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Mille manifesti pubblicitari pubblicati in un secolo a partire dal 1850: una collezione eccezionale sarà offerta al desiderio degli appassionati durante un’asta all’inizio di giugno a Limoges.

Un evento da non perdere per gli amanti delle illustrazioni antiche. Il 4 e 5 giugno si svolgerà a Limoges un’asta eccezionale dal titolo: Poster di un bibliolâtre. Si tratta della dispersione della collezione di 1029 manifesti di stampa e libreria risalenti agli anni dal 1850 al 1950, provenienti principalmente da fondi appartenenti a Dominique de Lattre.

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In tutti i formati, su tutti i temi, questi manifesti storici sono spesso insoliti, riflessi di un’epoca

© Francia 3 Périgords – Florian Rouliès & Pascal Tinon

Queste opere, realizzate dai grandi nomi dell’epoca come Toulouse-Lautrec, Alphonse Mucha, Dubout, Bernard Villemot, Nadar, Francisque Poulbot o Gustave Doré, servirono da illustrazione per altre celebrità come Maupassant, Hugo, Dumas, Gaston Leroux, Zola, Jules Verne e persino Hergé periodici, Le Figaro, Fantasio o Le Petit Parisien. Tutti sono ricchi di storia e riflettono lo stile di un’epoca, così come i mobili o l’architettura.

Troviamo ad esempio l’illustrazione di Larousse, celebre immagine di una donna che soffia su un dente di leone, ancora presente nei nostri ricordi. “Questo è il primo poster del Nouveau Larousse Illustré. È questa immagine che è rimasta nell’iconografia pubblicitaria e che viene utilizzata ancora oggi“, commenta il collezionista Romain Delage.

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Questo poster, vecchio di più di un secolo, è ancora attuale

© Francia 3 Périgords – Florian Rouliès & Pascal Tinon

Se queste litografie sono riuscite a giungere fino a noi nonostante la loro fragilità, è perché oggi sono vere e proprie opere d’arte… e lo erano già quando furono pubblicate! Soprattutto quelli più grandi. “Non abbiamo mai saputo quante copie esistessero. Ma dato il formato e il costo astronomico della stampa in litografia, spesso avevamo un centinaio di copie, a volte qualcosa di più.“, precisa Romain Delage.
I manifesti più abbordabili furono poi acquistati nei negozi specializzati, come i manifesti oggi, dai primi appassionati collezionisti.” Per fortuna all’epoca c’era questa mania dei poster, perché oggi non ce ne sarebbero più!“, esulta Grégoire Mathias, un altro appassionato.




durata del video: 00h02mn04s

Un migliaio di manifesti pubblicitari storici presto all’asta a Limoges, è la collezione di due appassionati che hanno collezionato questi pezzi, a volte estremamente rari.



©Televisori francesi

Formato, stile, estetica, tema, è impossibile non lasciarsi sedurre da uno di questi manifesti, in un modo o nell’altro. I prezzi dovrebbero variare da poche decine di euro a qualche decina di migliaia di euro, a seconda della rarità del prodotto. Per aggiudicarsi queste rarità, se non potrete essere a Limoges il 4 e 5 giugno, potrete partecipare all’asta via Internet sul sito Interentreprises.

E se non riesci a scegliere tra questa enorme collezione di poster, è comunque possibile averli tutti a casa. Sono stati riprodotti e condensati in un enorme catalogo disponibile per la vendita, su richiesta tramite il sito. 578 pagine per 120€, non è poco, ma con questo blocco vi assicurate un tuffo nel passato e ore di incanto estetico…

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