Laura Smet (40 anni) senza mezzi termini sui resti di Johnny Hallyday: “Era…

Laura Smet (40 anni) senza mezzi termini sui resti di Johnny Hallyday: “Era…
Laura Smet (40 anni) senza mezzi termini sui resti di Johnny Hallyday: “Era…
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Di Elsa Girard-Basset | Giornalista web

Nonostante ci abbia lasciato 6 anni e mezzo fa, Johnny Hallyday continua ad animare la vita quotidiana di molti dei suoi fan, che gli rimangono fedeli e che continuano a comprare le sue canzoni che escono qua e là. Nello spazio mediatico, David Hallyday e Laura Smet mantengono vivo anche il ricordo del padre, anche se ciò significa ricordare alcuni ricordi difficili.

Il 5 dicembre 2017 accadde l’impensabile. Johnny Hallyday aveva infatti così abituato i francesi a ingannare la morte, a superare i limiti e a vivere negli eccessi pur facendola sempre franca, che abbiamo quasi finito per crederlo immortale. Fu però proprio in questo giorno che il “Taulier” esalò il suo ultimo respiro, stroncato da un cancro ai polmoni contro il quale lottò valorosamente.

Se la sua morte ha purtroppo lanciato la famosa telenovela dell’eredità e della rottura del clan, sono soprattutto i bei ricordi a prevalere oggi. A questo proposito, David Hallyday, Laura Smet e Laeticia Hallyday non perdono occasione per mettere in luce l’interprete di “Que je t’aime”, anche se capita loro, qua e là, di affrontare temi più intimi. La prova con l’ultima intervista di Laura.

Le rivelazioni intime di Laura Smet su Johnny Hallyday

Nel podcast “La vita di Nelly”, la quarantenne ha infatti risposto ad una domanda della sua hostess che le chiedeva “come era vestito Johnny quando se n’è andato”. Con una grande rivelazione:

Indossava un completo, era molto bello. Ti dirò una cosa, non ho mai visto una persona morta prima. Quando sono arrivata a casa mi sono detta: “Ma non è mio padre, è molto più piccolo”. La sua anima era così grande… Ma lì ho visto un corpo molto più piccolo di quello di mio padre.

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Ovviamente commossa pensando a questo momento, così come a questa importante particolarità sollevata anche da Philippe Labro, Laura Smet ha soprattutto sentito che suo padre se n’era andato in pace:

Si vedeva che non aveva sofferto, il suo volto non era per niente teso. Era molto bello, molto elegante, con i suoi capelli come al solito, ma il suo corpo molto più piccolo perché l’anima di mio padre era immensa.

In ogni caso, la morte di “Taulier” rimane un enorme sconvolgimento per l’attrice, tanto che non ha più potuto vedere e vivere Parigi nello stesso modo dal fatidico giorno. In ogni caso, questo è quello che ha confidato al microfono di “Echos” qualche mese fa:

Ho una casa nel Sud-Ovest, ho la fortuna di poter partire appena possibile con la mia famigliola, è un lusso immenso. Da quando è morto mio padre Parigi non mi piace più, non so perché, questa città mi mette tristezza. Cosa che non avviene quando mi trovo di fronte al mare.

Indebolito da diversi mesi di lotta, Johnny Hallyday non era ovviamente più lo stesso quando ha esalato il suo ultimo respiro alla fine del 2017. Laura Smet non è rimasta però traumatizzata, lei che ha visto un Johnny pacifico, sereno, che è ovviamente il principale cosa. Perché al di là del solo corpo, la leggenda del rocker continua a durare, e continuerà per molto tempo.

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