Old Brewery Mission trasformata in una NPO di gestione immobiliare

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Il deterioramento della situazione dei senzatetto a Montreal è arrivato a tal punto che la Old Brewery Mission si è trasformata in una vera e propria società di gestione immobiliare. Oggi si lavora per trovare un rifugio permanente a chi ne è sprovvisto, incrementando la costruzione di nuovi alloggi sociali.


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Aggiornato alle 6:30

L’esplosione del numero di senzatetto a cui stiamo assistendo in tutta Montreal, in particolare dopo la pandemia del 2020, è sconcertante. Ogni volta che cammino per il centro della città, incontro sul mio cammino volti nuovi che condividono la stessa angoscia, la stessa mancanza di ancoraggio alla realtà, volti alla ricerca di un’esistenza dignitosa.

La crisi abitativa e quella degli oppioidi hanno drammaticamente amplificato questo disagio umano che oggi aumenta con la proliferazione di campi improvvisati che stanno diventando veri e propri specchi della miseria urbana ambientale.

Ogni giorno vado a La stampaattraverso la strada, all’angolo tra Saint-Antoine e Saint-Laurent, e mi trovo accanto a una ventina, a volte una trentina, di senzatetto che hanno appena trascorso la notte nel campus Saint-Laurent della Old Brewery Mission o hanno preso una bere lì.

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FOTO ALAIN ROBERGE, LA STAMPA

James Hughes, presidente e amministratore delegato della Old Brewery Mission

“Abbiamo cambiato approccio circa vent’anni fa. Stiamo ora cercando di trovare una soluzione duratura al problema dei senzatetto, togliendo le persone dalle strade e dando loro i mezzi per trovare una soluzione permanente. Li seguiamo e li supervisioniamo in questo processo”, spiega James Hughes, presidente e CEO di Old Brewery Mission, attiva da più di 130 anni nel sostegno alle persone bisognose.

Fondata nel 1889, l’organizzazione è stata a lungo una semplice mensa per i poveri prima di diventare un classico rifugio per i senzatetto. La Missione raggiunge un traguardo importante con l’apertura, nel 2006, del padiglione Marcelle e Jean Coutu, un primo parco di edilizia sociale, all’angolo Saint-Laurent – ​​​​Saint-Antoine, in quello che viene chiamato il campus Saint-Laurent .

Da allora, la gestione immobiliare ha occupato un posto importante nelle attività dell’organizzazione che conta più di 300 dipendenti e che oggi gestisce 11 edifici con 476 unità abitative oltre a 4 edifici che forniscono servizi di emergenza per aiutare i senzatetto servizi diversi come la sosta termica.

“Abbiamo 470 posti nei nostri quattro centri di emergenza, compreso il centro per senzatetto Lise Watier a Hochelaga. Nel nostro campus di Saint-Laurent accogliamo 186 residenti a tempo pieno e li supervisioniamo affinché possano eventualmente vivere in alloggi permanenti”, continua James Hughes.

Oltre agli 11 edifici situati a Hochelaga-Maisonneuve, a La Petite-Patrie, NDG, in centro, a Centre-Sud e a Plateau Mont-Royal, la Old Brewery Mission sta intraprendendo la costruzione di 5 nuovi centri da 10 a 47 alloggi unità a Lachine, Montreal Nord, in centro, Hochelaga e Centro-Sud che aggiungeranno 125 unità di edilizia sociale per ospitare permanentemente donne e uomini senza casa.

Prendi il suo posto

“Interveniamo nel mercato, perché i promotori privati ​​non si imbarcano nella costruzione di alloggi sociali. Otteniamo i nostri finanziamenti dai governi. »

Ai nostri inquilini viene chiesto di pagare un affitto che equivale al 25% del loro reddito mensile, o circa 200 dollari per i beneficiari dell’assistenza sociale. Il supplemento per l’affitto del governo del Quebec fa la differenza.

James Hughes, Presidente e CEO della Old Brewery Mission

L’organizzazione dei senzatetto non è l’unica che lavora per trovare rifugio alle persone senza dimora; Anche La Maison du Père, Accueil Bonneau, Le Chaînon e molti altri sono coinvolti in questa lotta che, tuttavia, negli ultimi anni ha assunto proporzioni preoccupanti.

“Dobbiamo fermare il ciclo dei senzatetto affrontandolo alla fonte. Questo è il motivo per cui disponiamo di squadre che cercano di individuare coloro che sono a rischio di diventare senzatetto. Anche le istituzioni devono essere più vigili, vigilando meglio su coloro che escono dal carcere o sulla rete di protezione dei giovani”, suggerisce James Hughes.

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FOTO ALAIN ROBERGE, LA STAMPA

Poster che annuncia la nuova campagna di raccolta fondi della Old Brewery Mission

The Old Brewery Mission ha appena lanciato la sua campagna di raccolta fondi 2024-2029 che mira a raccogliere 50 milioni di donazioni private, che finanzieranno il 50% dei suoi costi operativi nei prossimi cinque anni.

“Il governo finanzia il 50% dei nostri costi operativi annuali di 20 milioni, dobbiamo trovare il restante 50%. Abbiamo lanciato la campagna con già 25 milioni raccolti grazie in particolare alle donazioni della Fondazione Marcelle e Jean Coutu e della Fondazione Mirella e Lino Saputo che hanno concesso 5 milioni ciascuna», precisa il signor Hughes.

Le imprese e le famiglie che hanno approfittato del dinamismo economico e finanziario di Montreal per arricchire se stesse e la comunità devono parte del loro successo alla vitalità della metropoli del Quebec.

In questi tempi più difficili, la Old Brewery Mission offre loro una grande opportunità per restituire un po’ di dignità a Montreal e ai suoi cittadini più vulnerabili partecipando attivamente alla sua campagna di raccolta fondi.

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