Lo sciamanesimo teatrale di Juliette Vernerey, residente a Neuchâtel, colpisce nel segno a Ginevra

Lo sciamanesimo teatrale di Juliette Vernerey, residente a Neuchâtel, colpisce nel segno a Ginevra
Lo sciamanesimo teatrale di Juliette Vernerey, residente a Neuchâtel, colpisce nel segno a Ginevra
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Pubblicato il 23 maggio 2024 alle 19:26 / Modificato il 23 maggio 2024 alle 19:48

Sogni di reincarnarti in un bue muschiato? Allora Alla ricerca è per te. Al Théâtre du Loup di Ginevra, dopo il Théâtre populaire romand de La Chaux-de-Fonds – che ha coprodotto questa creazione – la giurassiana Juliette Vernerey propone una favola eco-sciamanica tanto seria nel soggetto quanto folle nella forma . Con la sua band, la giovane donna suona l’allarme in questi tempi selvaggi con un umorismo gelido che funge da antidepressivo. Ha allestito il suo campo avventuroso su una calotta glaciale. Sei piedini nichelati tentano di coniugare saggezza ancestrale e tecniche di sopravvivenza. Lo spettacolo non è privo di punti deboli, ma trasuda amore per il gioco.

Leggere: La recensione di “Quête”, il precedente spettacolo di Juliette Vernerey

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