Bambini piccoli dipendenti dalle filastrocche di YouTube?

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ALAIN BOUSQUET

Al suono di una melodia allegra, adorabili animali canticchiano il nome del loro colore preferito, un bambino conta le matite in una scatola e una famiglia canta in coro su un autobus le cui ruote girano, girano, girano… Su YouTube, queste filastrocche illustrate in video sono ben note ai genitori e bambini molto piccoli.

“Da quando gli smartphone e i tablet sono stati adottati in maniera massiccia tra il 2007 e il 2010, il modo in cui i bambini li consumano i cartoni animati si sono trasformati, riassume David-Julien Rahmil, giornalista e autore del saggio Internet dei bambini (Divergenze, 160 pagine, 15 euro). Non sarà più necessario monopolizzare il computer di famiglia, padroneggiare la tastiera e l’interfaccia di Windows o addirittura scegliere un DVD. L’offerta è gratuita, ricca e facilmente accessibile ai minori di 2 anni, che sono già in grado di scorrere con la punta delle dita. Risultato: le filastrocche di YouTube spesso fungono da tata virtuale e milioni di bambini guardano video colorati e ipnotici in loop sugli schermi dei dispositivi mobili. »

Il produttore televisivo coreano-americano Jay Jeon è l’ideatore di questa categoria di video. Nel 2006, si ispira alle filastrocche inglesi destinate a insegnare ai bambini l’alfabeto, gli “ABC”, per creare brevi cartoni animati per il suo bambino. Pubblicati su YouTube, questi video hanno raccolto diversi milioni di visualizzazioni in meno di due anni, spingendo Jay Jeon a sviluppare il proprio studio. Alcuni anni dopo, il suo canale, ABCkidTV, attirò l’attenzione della casa di produzione britannica Moonbug. Nel 2018, ABCkidTV è stata acquistata e ribattezzata Cocomelon.

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In meno di dieci anni, Cocomelon ha sviluppato diverse serie disponibili in 25 lingue, ha guadagnato 180 milioni di abbonati e accumulato più di 190 miliardi di visualizzazioni. Tra le scatole della catena, Canzone del bagnoche mostrava due bambini piccoli nel bagno, ed è stato visualizzato quasi 6,8 miliardi di volte. Accessibile anche su Netflix dal 2020, Cocomelon è il terzo canale più visto su YouTube. Un successo emulato, come il sudcoreano Pinkfong, al quale dobbiamo l’inebriante Cucciolo di squalo, ascoltato più di 15 miliardi di volte e dagli americani LooLoo Kids, gli ideatori della filastrocca Johny Johny Sì, papàche supera i 7 miliardi di visualizzazioni. La ricetta è sempre la stessa: melodie rilassanti, colori vivaci. “Per i bambini piccoli questi video sono come il crack”affermava già nel 2018, durante una conferenza TED, lo scrittore britannico James Bridle.

“Una promessa bugiarda”

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