Katif e il toro Castella raccolgono i primi allori della feria di Nîmes

Katif e il toro Castella raccolgono i primi allori della feria di Nîmes
Katif e il toro Castella raccolgono i primi allori della feria di Nîmes
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Per la corsa camarghese della feria di Pentecoste a Nîmes, trionfano il raseteur Katif e il toro Castella.

Scontri sempre vivaci, bonus alti, una quarantina di “Carmen” che premiano le grandi azioni dei cockard dietro i raseteurs, e circa 4.000 persone sugli spalti. Per il primo incontro di Pentecoste 2024 alle arene, un buon risultato complessivo.

Con gli abitanti degli allevamenti Nicollin, Cuillé, Lautier, Didelot-Langlade e Saumade, la razza Camargue della feria, dalla fisionomia complessiva mai rilassata, ha riservato al pubblico momenti di vera intensità.

Premi elevati in più tempi

Dopo la pausa i bonus annunciati hanno ottenuto punteggi molto apprezzabili. Così la prima rata di Vicar e Ripart è arrivata rispettivamente a mille e millecinquecento euro, mentre quella del toro di Castella gli ha permesso di entrare nel toril con quella arrivata ai duemilacinquecento euro.

I trofei del concorso hanno premiato Katif e il toro Castella

Numerosi tori che fanno volare il tabellone, un grande spavento per Nordine El Ghiati inseguito da Castella fino in fondo alla pista, grandi atti di generosità firmati da Jérôme Martin, azioni preziose offerte da Youssef Zerkaoui hanno, tra gli altri, dato alla corsa il suo picchi di massimo rilievo. E con Castella, di Saumade, che impone la sua legge in pista e un instancabile Katif, i trofei Jean-Lafont non hanno riservato vere sorprese. Ma il pomeriggio ha segnato belle note di brillantezza.

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