i Lisztomanias sulla linea di partenza

i Lisztomanias sulla linea di partenza
i Lisztomanias sulla linea di partenza
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Allenati per ore, inizia da giovane, sii al meglio nel grande giorno, sappi dimostrare resistenza e velocità, affina la tua tecnica e il tuo senso dell’improvvisazione…

Questo è ciò che chiediamo ad un atleta di punta. Questo è anche ciò di cui un musicista ha bisogno per raggiungere la vetta. Intitolando la sua ventitreesima edizione “Liszt l’atleta”, il festival Lisztomanias di Châteauroux, che si svolgerà da venerdì 18 a mercoledì 23 ottobre, vuole ricordarci questo fatto evidente: ci sono Carl Lewis del pianoforte come ci sono Glenn Gould nei 110 metri a ostacoli.

Da questo punto di vista Franz Liszt fu senza dubbio un atleta eccezionale. Ha anche ampiamente partecipato all’invenzione del concetto. E Liszt ha dato vita, più di ogni altro, al “fair play musicale”, difendendo non solo le sue opere sul palco ma anche quelle di tanti altri compositori.

Joseph Moog, il giovane focoso

Avete capito, i Lisztomanias di quest’anno, dall’inizio al traguardo, vogliono portarci nel firmamento dell’interpretazione e dell’improvvisazione musicale; in compagnia di artisti che sconvolgono l’attuale scena romantica. Joseph Moog è uno di questi.

Sottile connubio di grazia e forza, partirà per primo (venerdì 18 ottobre alle 20:30) sulla pista dell’Équinoxe per trasmetterci le fiamme di Liszt, Schubert, Schumann, Bellini e Strauss. Una gioventù focosa che lascerà il posto, il giorno dopo, stesso posto, stessa ora, a un quasi veterano della scena internazionale: il russo Vadim Kholodenko.

Ecco qui solo un assaggio dei campioni che vi aspettano: Nicolas Dautricourt, Pascal Denis, Paul Lay, Pascal Amoyel, Aline Piboule, l’ensemble vocale Aedes… Senza dimenticare i miracoli che riescono a operare, al fianco delle sue giovani reclute e per tante edizioni, il coach degli allenatori in fatto di interpretazione: Bruno Rigutto.

Perché il festival forma anche i solisti che presto concorreranno ai gradini del podio: quattro giovani talenti (Sophie Boucheau, Mila Gostijanovic, Rudy Gatti e William Winterstin) che si esibiranno tutte le sere, alle 18 e gratuitamente, al i caffè le Saint-Hubert e l’Equinoxe.

Non dimentichiamo i relatori che verranno a parlare di quanto sia rilevante qualificare Liszt come atleta e tra loro, i musicologi che lavorano fin dalla nascita del festival per esplorare nuove sfaccettature di questo inesauribile artista: Nicolas Dufetel e Jean -Yves Clemente.

Yvan Bernaer

Venerdì 18 ottobre, dalle 9:30 alle 12:30, presso l’auditorium: Interpretation Academy con Bruno Rigutto. Alle 15, Café Équinoxe: incontro “Liszt, pianista sportivo? “. Alle 18, caffè-concerto (Saint-Hubert e Équinoxe). Alle 20:30, Équinoxe: recital “Liszt, l’atleta!” » di Joseph Moog.

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