due Miss USA restituiscono le loro corone per preservare la loro salute mentale – Libération

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due Miss USA restituiscono le loro corone per preservare la loro salute mentale – Libération
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Miss USA e Miss Teen USA 2023 si sono dimesse questa settimana dopo la partenza di un manager di un concorso di bellezza che ha criticato la gestione tossica dietro le quinte.

Due signorine si sono dimesse. Le vincitrici di Miss USA e Miss Teen USA del 2023 si sono dimesse questa settimana adducendo ragioni “Salute mentale”all’indomani delle dimissioni di una manager del concorso di bellezza americano che denunciava un ambiente di lavoro “tossico”. Questa polemica su eventuali maltrattamenti psicologici e pressioni su queste giovani donne, accompagnata da voci di silenzio su questo concorso creato nel 1952 – nelle mani di Donald Trump fino al 2015 – è iniziata discretamente una settimana fa sui social network. E ha guadagnato terreno giovedì sulla stampa americana e internazionale, lasciando aleggiare il sospetto: dietro le scintille della corona, la macchia di un sistema malsano?

Tutto è iniziato il 3 maggio quando la responsabile social dell’organizzazione Miss USA, Claudia Michelle, ha annunciato la sua partenza in un lungo messaggio su Instagram. Cita per nome l’americana di origine venezuelana Noelia Voigt, incoronata Miss USA 2023 all’età di 24 anni, e la sua connazionale di origine indiana e messicana, UmaSofia Srivastava, eletta Miss Teen USA 2023 a 17 anni. “Ho avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto con Noelia e purtroppo ho notato un attacco alla sua salute mentale sin dal nostro primo incontro”denuncia Claudia Michelle. “Anche io sono stato in prima linea nel testimoniare la mancanza di rispetto nei confronti di Uma e della sua famiglia”continua avvertendolo “La salute mentale e la felicità di Noelia e Uma hanno subito un duro colpo” e rifiutandosi di farlo “stai tranquillo”.

Lo dice anche Claudia Michelle “rinnegare la tossicità e il bullismo in tutte le sue forme sul posto di lavoro”, e si prende gioco della strada “poco professionale e inadeguato” di cui “L’attuale gestione parla dei vincitori”. Lo ricorda il dirigente dimissionario “senza [ces jeunes femmes] non esiste né Miss USA né Miss Teen USA” E “le loro voci e le loro storie devono essere ascoltate e non messe a tacere”.

“Io sto in silenzio”

Lunedì, Noelia Voigt ha a sua volta annunciato su Instagram di rinunciare al titolo di Miss USA del 2023, citandola “Salute mentale”. “Mi rendo conto dello shock che questo può rappresentare per molti. Non mettere mai a repentaglio il tuo benessere fisico e mentale. La nostra salute è la nostra ricchezza […]. Dai priorità alla tua salute mentale, difendi te stesso e gli altri parlando apertamente e non temendo mai ciò che riserva il futuro.supplica con forza la giovane.

Noelia Voigt è seguita mercoledì dalla figlia più piccola, UmaSofia Srivastava, che anch’essa proclama su Instagram di essere “ha deciso di dimettersi perché [ses] i valori personali non corrispondono più pienamente a quelli della leadership dell’organizzazione” Signorina Stati Uniti. Quest’ultimo ha risposto “Rispetta e sostiene la decisione di Noelia di lasciare l’incarico [car] il benessere di [ses] i vincitori sono sempre stati una priorità. Le due Miss erano ancora in carica e le elezioni per i vincitori del 2024 non si sarebbero svolte prima di agosto.

Da circa dieci anni il concorso Miss USA è pieno di polemiche, ha ricordato giovedì la rivista americana Forbes, ma questa è la prima volta in settant’anni che una vincitrice si dimette per un motivo diverso dall’incoronazione nel concorso di Miss Universo. E negli ultimi giorni molti utenti di social network, come TikTok, credono addirittura di aver individuato un messaggio in codice e nascosto nel post di Noelia Voigt.

Infatti, prendendo la prima lettera delle prime 11 frasi del suo messaggio, appare la frase “Io sto in silenzio” (“Mi mettono a tacere”), ha riferito giovedì la televisione americana NBC, punto e il HuffPost. Lo vedono come un’eco del messaggio dell’ex capo di Miss USA, Claudia Michelle, che voleva sfondare “il silenzio” e il presunto silenzio attorno al concorso di bellezza femminile.

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