Nadia Ouiddar
06 maggio 2024 alle 18:10
Reinterpretare la tradizione con gli strumenti attuali è la missione del duo Aïta Mon Amour, che ci accompagna in un viaggio accattivante attraverso queste canzoni rurali secolari, rese popolari dai Chikhate.
La potente energia del gruppo BCUC di Soweto mescola musica tradizionale africana, soul e punk rock per creare una trance unica e festosa, promette di elettrizzare il Festival.
Instancabile ambasciatore della musica tradizionale araba, Simon Shaheen è riconosciuto in tutto il mondo come un virtuoso violinista e un eccezionale suonatore di oud. La sua brillante interpretazione della musica araba e le commistioni che realizza con altre tradizioni musicali permettono al pubblico internazionale di scoprire tutta la bellezza della cultura araba. Moltiplicando, da circa vent’anni, ibridazioni e collaborazioni musicali, Ablaye Cissoko è considerato uno dei più grandi interpreti della musica araba. la kora, questo incantevole strumento trovato nell’Africa occidentale.
Saranno oltre 400 gli artisti che si esibiranno nei 53 concerti previsti per la 25esima edizione del Gnaoua and World Music Festival. Tra questi, il Festival ha già annunciato Saint Levant, Buika, The Brecker Brothers Band Reunion, Labess e Bokanté.