Il festival Bach en Combrailles festeggerà il suo 25° anniversario, dal 5 al 10 agosto, con la creazione di una cantata

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Il 25° anniversario del festival e il 20° anniversario dell’organo di Pontaumur, firma artistica della manifestazione che invita giovani talenti e artisti più che affermati. Per questo doppio anniversario, Bach en Combrailles offre il regalo di una creazione. Dal 5 al 10 agosto verranno proposti in tutto 22 eventi (concerti, recital, conferenze) alla giusta gloria di Johann Sebastian Bach. La biglietteria è aperta.

Per questioni di sostanza così come di forma, Johann Sebastian Bach e la passione vanno di pari passo. Entrambi e l’uno per l’altro si esprimono, necessariamente in musica, da 25 anni a Combrailles. Ma perché installare in questo territorio un festival tutto a gloria di un compositore morto e sepolto così lontano e per così tanto tempo? E perché no: l’arte di Bach è così potente e universale che è di casa ovunque. E permette di dimostrare che la cultura è una leva per lo sviluppo, anche nelle aree rurali. Bach a Combrailles svela tutto questo da 25 anni, grazie all’impegno di appassionati volontari e alla presenza dell’organo di Pontaumur, replica di quello di Arnstadt in Germania dove Bach rivelò i suoi arrangiamenti. È la firma artistica del festival, il suo cuore pulsante che inonda la rete del patrimonio di Combrailles.

Intorno all’organo Pontaumur

Quest’organo, di cui quest’anno si celebra il 20° anniversario, occupa quindi un posto importante in una programmazione firmata da Vincent Morel, sempre rispettosa dell’opera di Bach, che riesce ad essere esigente e accessibile, potendo contare su artisti specializzati, un’atmosfera piacevole , lo stile di vita gentile di un’intera regione. Il 5 agosto il concerto inaugurale sarà tenuto da Jörg Reddin, attuale organista di Arnstadt e come tale successore di Bach! L’ensemble belga Les Muffati e l’organista Bart Jacobs proporranno poi uno stravagante programma di concerti. Le tradizionali audizioni d’organo (gratuite) saranno tenute da Yves Rechsteiner, Nicolas Bucher, Alma Bettencourt, Bernard Foccroulle e Benjamin Righetti.

Cinque successi per scoprire la musica di Bach

Una cantata di compleanno

L’organo festeggia il suo 20° anniversario e il festival il suo quarto di secolo… Come avrebbe celebrato Bach questo doppio evento? Ovviamente da una cantata! E imponendo la modernità nella sua scrittura. Così sia. Il festival ha commissionato al compositore Bernard Foccroulle una cantata dal titolo Laudato Si’. Il libretto è basato su una famosa poesia di San Francesco, scritta 800 anni fa ed estratti dal poeta siriano Adone. Sarà creato durante il concerto di chiusura dall’ensemble Le Banquet Céleste con Nicolas Bucher all’organo, il soprano Céline Scheen e il tenore Thomas Hobbs, noto ai festivalieri di Combrailles e ben oltre.

Bernard Foccroulle parla qui del suo Bach essenziale…

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Giovani talenti

Prima di ciò saranno invitati giovani ensemble molto promettenti. Trascrizioni di opere per organo saranno nel programma dell’ensemble Marilou. L’ensemble Baumhaus presenterà i Quartetti parigini di Teleman e la clavicembalista Lucie Chabard ci condurrà in un viaggio da Sweelink a Bach.

Grandi interpreti di Bach

Bach en Combrailles è anche la naturale accoglienza dei grandi interpreti di Bach. La clavicembalista franco-americana Lilian Gordiss esplorerà gli estratti di Secondo Libro del Clavicembalo Ben Temperato, l’ensemble L’Encyclopédie diretto al pianoforte da Florent Albrecht con il soprano Anna Reinhold, si concentrerà sui brillanti figli di Bach. Il set delle Maschere farà divertire Concerti di Bach per due clavicembali. Infine, coronato da un recente Diapason d’or, l’ensemble Les Récréations offrirà la sua versione eccezionale e quasi mistica diArte della fuga.

Ai vostri posti! I 22 eventi (concerti, recital, incontri, ecc.) possono essere scoperti in dettaglio sul sito bachencombrailles.com Prenotazioni online e allo 04.73.79.91.10.

Pierre-Olivier Febvret

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