Carcassonne. Ritorna il Circo di Venezia

Carcassonne. Ritorna il Circo di Venezia
Carcassonne. Ritorna il Circo di Venezia
-

l’essenziale
Installato nel parcheggio del vecchio Leclerc nella Cité 2, il circo della famiglia Landri propone il suo nuovo spettacolo pieno di magia fino a domenica 12 maggio. Incontro con Steve Landri.

Solitamente installato nello spazio Jean-Cau, è a causa dei lavori di ampliamento del parcheggio della Cité des sports che il circo veneziano ha allestito il suo tendone nel parcheggio dell’ex Leclerc, alla Cité 2. Arrivato lunedì 29 aprile con i suoi sessanta veicoli, il Circo di Venezia ha appena iniziato il ciclo di esibizioni del suo nuovo spettacolo, che proseguirà fino a domenica 12 maggio compresa

Ieri pomeriggio, prima dell’unico spettacolo delle 16, abbiamo potuto incontrare Steve Landri che porta avanti la tradizione di famiglia di questo circo. È anche in omaggio alla nonna veneziana che il circo di Venezia è così chiamato. Sotto il tendone da 300 posti, che potrebbe ospitarne altri 700, suo fratello Even si allena nella gabbia con le tigri. È anche con suo figlio che si prepara a subentrare, con la stessa complicità con gli animali selvatici. Tutto deve essere pronto prima che si alzi il sipario e questo primo numero che apre lo spettacolo con la partecipazione di una tigre bianca.

Dopo l’allenatore Even, sarà suo fratello Steve a subentrare con la sua cavalleria e i suoi cavalli. Ma in pista ci sarà anche un cammello. Un lama, una zebra, uno struzzo… Il circo di Venezia è un serraglio di una quarantina di animali, ognuno coccolato quanto l’altro. A riprova, cinque e otto settimane fa sono nati un cammello e un cria. Cosa sarebbe il circo se non ci fossero clown, giocolieri e trapezisti?“Questo nuovo spettacolo, la cui tournée è iniziata all’inizio del 2024 ad Aix-en-Provence, è molto popolare” esulta Steve Landri. “Crediamo che il pubblico abbia bisogno di divertirsi. È uno spettacolo vario che piace a grandi e piccini. C’è molta poesia, con un’atmosfera che volevamo fosse barocca. Il pubblico è trasportato. Abbiamo gli odori e la visuale…”

Durante quasi due ore di sfilata, una quindicina di artisti si susseguiranno per far brillare gli occhi del pubblico e aiutarlo a ritrovare la strada verso la passerella delle stelle.

Le prossime recite avranno luogo mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, nonché sabato 11 e domenica 12 maggio, alle ore 16 (orario unico). I prezzi vanno dai 10€ ai 25€ a persona.

-

PREV A Khouribga, i media africani si sforzano di sostenere lo slancio della FICAK
NEXT I nostri consigli di gioco per l’R3 del Marsiglia Borely questo venerdì 17 maggio