A luglio, Marrakech ospita il 53° Festival Nazionale delle Arti Popolari

A luglio, Marrakech ospita il 53° Festival Nazionale delle Arti Popolari
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La città di Marrakech ospiterà, dal 4 all’8 luglio, la 53a edizione del Festival Nazionale delle Arti Popolari (FNAP), organizzato quest’anno sotto il tema “Ritmi e Simboli Eterni” con la partecipazione di più di 600 artisti provenienti dai quattro angoli del Regno.

Posto sotto l’alto patronato del re Mohammed VI, questo evento culturale e artistico è promosso dall’associazione Grand Atlas in collaborazione con il Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione e con il sostegno della Wilaya della regione Marrakech-Safi, del Consiglio di la regione Marrakech-Safi, il Consiglio della Città di Marrakech e il Comune di Mechouar Kasbah.

Questo grande evento, destinato a mettere in risalto la diversità e la ricchezza del patrimonio artistico marocchino, aspira a rafforzare i legami tra le generazioni facendo conoscere ai giovani i tesori dell’arte popolare marocchina, indicano gli organizzatori in un comunicato stampa, sottolineando che attraverso spettacoli accattivanti, la FNAP offre una vetrina eccezionale di talenti indigeni e della loro abbondante creatività.

“Ritmi e Simboli Eterni” non è solo un tema, ma un invito ad approfondire la storia viva del Marocco, una celebrazione dell’identità nazionale attraverso la musica, la danza, il canto e l’artigianato, spiega la stessa fonte. Il festival diventa così un inno alla trasmissione di saperi e di storie che hanno attraversato i secoli, sottolineando l’importanza cruciale della conservazione e della promozione di queste espressioni culturali.

La preservazione delle arti tradizionali è una ricerca di permanenza e di dialogo tra passato e presente. “In un mondo in rapido cambiamento, dove le culture si intersecano e si influenzano a vicenda, è essenziale mantenere vive queste pratiche che definiscono l’identità marocchina”rileva l’organizzatore, rilevando che il Festival Nazionale delle Arti Popolari contribuisce alla conservazione di questi tesori inestimabili, garantendo la loro sostenibilità e rendendoli accessibili a tutti, in particolare ai giovani marocchini, portatori di futuro.

L’Associazione Grand Atlas, con il supporto dei suoi partner culturali e istituzionali, invita tutti a scoprire e celebrare questo prezioso patrimonio. L’entusiasmo per questa edizione testimonia il posto centrale che queste arti occupano nel cuore dei marocchini e il loro potenziale di commuovere e ispirare oltre i confini.

“Il Marocco, terra di contrasti e di confluenze, offre un panorama culturale tanto ricco quanto diversificato. Ogni regione, dall’Atlante, al Sahara, alle coste dell’Atlantico, porta con sé un patrimonio unico che si manifesta attraverso canti accattivanti, danze energiche ed espressioni artistiche radicate nella profondità dei secoli. aggiunge il documento.

Queste tradizioni, tramandate di generazione in generazione, sono più di un semplice ricordo, sono il respiro vivo di una comunità che celebra la vita con passione e creatività.

Sui palchi della FNAP il folklore, assicurano gli organizzatori, rivive in un’esplosione di colori e suoni, dove il ritmo dei tamburelli si sposa con la cadenza dei piedi che colpiscono la terra, e dove le voci si levano per raccontare storie intessute di miti e realtà.

Gli spettacoli offrono uno scenario visivo suggestivo, specchio di una società che, pur modernizzandosi, conserva preziosamente gli echi del suo passato. L’arte marocchina, in tutto il suo splendore, rimane un pilastro dell’identità nazionale, un legame indelebile che unisce i cuori attorno all’essenza immutabile del loro patrimonio.

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