Sainte-Croix-Volvestre. Vangelo e cultura nel programma di “Mélodies en Volvestre”

Sainte-Croix-Volvestre. Vangelo e cultura nel programma di “Mélodies en Volvestre”
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Su invito del comitato di animazione Sainte-Croix-Volvestre e dell’associazione L’Art en Général, il coro Mia nonna era nera si esibirà nella chiesa di Sainte-Croix-Volvestre sabato 4 maggio alle 16,30. Questo concerto fa parte delle attività “Mélodies en Volvestre”.

Nato al MJC di Saint-Gaudens, questo coro gospel è composto da una ventina di coristi appassionati che cantano a cappella sotto la direzione del direttore del coro Yves Heran.

Il gospel è un genere musicale di origine afroamericana, nato nelle chiese nere degli Stati Uniti nel corso del XIX secolo. Trae le sue radici dalla musica spirituale africana e dal canto religioso europeo. Questo movimento musicale è caratterizzato dai suoi ritmi orecchiabili, dalle sue ricche armonie vocali e dai suoi testi incentrati sulla fede, sulla speranza e sulla spiritualità. Questo genere ha avuto una grande influenza su molti altri stili musicali, tra cui jazz, blues, rock’n’roll e soul. È noto anche per il suo ruolo nella lotta per i diritti civili, fungendo da fonte di ispirazione e motivazione per i movimenti di protesta.

La musica gospel ha guadagnato fama mondiale grazie ad artisti iconici come Mahalia Jackson, Aretha Franklin e Kirk Franklin. Rimane una parte centrale della cultura afro-americana e continua a ispirare e commuovere un pubblico diversificato in tutto il mondo.

Dopo il concerto, il pubblico sarà accolto presso “Le Jardin de Jules” per condividere un drink conviviale e partecipare all’inaugurazione della nuova mostra. L’opportunità di ammirare le opere di Charly Ferry, Christiane Andreï, Christine Gardrat, Marianne Bon così come quelle dei bambini dell’associazione ENVOL e degli ospiti della casa di cura.

Partecipazione gratuita.

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