È stato un vero e proprio circo tutto il fine settimana alla Prairie Saint-Nicolas, a Quimperlé

È stato un vero e proprio circo tutto il fine settimana alla Prairie Saint-Nicolas, a Quimperlé
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Gli apprendisti artisti del circo si destreggiavano tra sole e nuvole, questo fine settimana di sabato 27 aprile e domenica 28 aprile 2024, a Quimperlé. Per due giorni, nonostante le poche gocce, il prato Saint-Nicolas brulicava in occasione del compleanno dei Cirkopathes. “Questo è il nostro evento annuale. Festeggiamo il nostro compleanno sin dalla nostra creazione nel 2015″, sorride Jens Duensing, presidente dell’associazione. In programma: introduzione alle arti circensi, spettacoli e concerti. Le rive della Laïta sono state in festa per tutto il fine settimana. “Questa è la prima volta che lo facciamo a Prairie Saint-Nicolas. Ci interrogavamo sulle presenze, ma alla fine la gente c’era”.

“Il circo di tutti e per tutti”

Sabato intorno alle 14.30 decine di bambini hanno provato diversi esercizi, stando in piedi su una palla o su un diabolo in mano. “C’è equilibrio, giocoleria, acrobazie ed espressione corporea.” Per i Cirkopathes l’obiettivo è democratizzare la pratica del circo. Il presidente dell’associazione, che conta 200 iscritti, riassume la sua filosofia in una frase: “Il circo di tutti e per tutti”. Inoltre, anche gli adulti vengono coinvolti nel gioco, con grande piacere degli organizzatori. “È un’attività fisica non competitiva. Ci concentriamo sulla collaborazione e sul farlo insieme”. Anche Jens Duensing la vede come una virtù di “fiducia in se stessi”. In definitiva, il cuore del circo non è “cadere e rialzarsi”?

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