L’Avana Vecchia con gusti moderni

L’Avana Vecchia con gusti moderni
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Passeggiare per le strade dell’Avana Vecchia è sempre incantevole. Là Piazza Vecchia (Piazza Vecchia) è uno di quei luoghi emblematici in cui ammirare i numerosi stili architettonici e imparare qualcosa in più sul passato coloniale di Cuba. Si può passeggiare, fermarsi davanti ad ogni locale, ammirare le forme degli archi, i colori dei muri esterni, ed apprezzare i sapori dei prodotti offerti. Cambio totale di scenario.

Nota: in mezzo a tutta questa ondata turistica, dove gli autobus riversano costantemente i loro flussi di visitatori, macchine fotografiche o cellulari in mano, una scuola elementare locale, anch’essa ben ristrutturata, mantiene le sue normali attività, come se nulla fosse successo. senza restare impressionati dalla massa di turisti desiderosi di esperienze esotiche o semplicemente desiderosi di conoscere usi e costumi di questo popolo amichevole. Un ottimo esempio dove il restauro può coniugarsi con il rispetto per le popolazioni locali. Ciò non è il caso del Quebec, dove gli imprenditori immobiliari dettano legge.

Così l’ex torrefazione dell’Escorial, che si trova all’angolo con via Mercaderes, è stata acquistata dal produttore italiano di caffè Lavazza. Grazie ad accordi con il governo cubano, l’azienda torinese ha potuto acquistare alcune piantagioni di caffè nella regione orientale con l’obiettivo di rilanciare la produzione di caffè nell’isola socialista, secondo la tradizione italiana, e renderla competitiva con le principali aziende colombiane. , marchi brasiliani e honduregni. Con oltre un secolo di esperienza, Lavazza può aiutare circa 170 piccoli produttori di caffè nella regione di Santiago e Granma, sia nella produzione, nella torrefazione che nella distribuzione. questo in un’ottica di sviluppo sostenibile, tutelando le foreste e promuovendo il contributo delle donne e dei giovani.

Questo caffè biologico, tipologia Robusta, viene coltivato nella foresta, beneficiando così dell’ombra necessaria per garantirne la lenta maturazione, secondo gli standard biologici, con fertilizzanti naturali. È commercializzato con il nome La ¡Reserva! della terra cubana. Può essere consumato sul posto, nelle sue molteplici versioni, tra cui “mojicafé” o “daiquiricafé”. Da parte mia preferisco il “cortado”, un espresso corto servito con un goccio di latte (in Francia credo lo chiami nocciola). Nel pomeriggio aggiungo una o due gocce di Havana Club marrone. Semplicemente delizioso!

In Plaza Vieja puoi trovare di tutto: una fototeca, che conserva le più antiche collezioni di foto cubane, una spa per il relax privato, un osservatorio, il Oscurità della fotocamerauna sorta di camera oscura che, grazie ad un set di lenti e specchi, permette di vedere l’Avana a 360 gradi, diversi ristoranti con terrazze che si affacciano sulla piazza, tra cui un ristorante vegetariano.

Foto Jacques Lanctôt

Piazza San Francisco

Se ti piacciono i piccioni e cammini con i bambini piccoli, ti consiglio San Francisco Square, situata di fronte al terminal dei traghetti e chiamata the Piazza delle Palomas, cioè il posto dei piccioni. Sono tanti perché c’è sempre qualcuno che dà loro da mangiare. I bambini, come probabilmente saprete, adorano rincorrere i piccioni per cercare di catturarne uno, cosa che non accade mai (per fortuna). Ma vederli correre e sfinirsi sotto il caldo sole dei Caraibi (stamattina il mio cellulare indicava un grado a Montreal il 25 aprile) garantisce sicuramente una buona notte di sonno (per i bambini). La sua antica basilica è spesso sede di concerti medievali. Il suono è eccezionale.

Primo de Mayo

Mercoledì prossimo, 1 maggio, Festa dei Lavoratori, è un giorno libero a Cuba. A causa della scarsità di carburante, non ci saranno grandi raduni, che normalmente facevano affidamento su centinaia o addirittura migliaia di autobus per spostare la popolazione verso il Piazza della Rivoluzione poi riportarli nei loro quartieri. Ci sarà invece un grande raduno sulla Tribuna Antimperialista, di fronte all’ambasciata americana e di fronte al mare, e la gente ci andrà a piedi. Il tema dell’incontro: porre fine al blocco criminale. Questo slogan sarà scandito migliaia di volte da migliaia di voci, davanti all’ambasciata americana. Quando ascolteremo, alla Casa Bianca, il clamore internazionale, cui fa eco la maggioranza delle nazioni sedute negli Stati Uniti?

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