Ad Auray, il circolo Kevrenn Alré guida la sfilata Tradi’Deiz!

Ad Auray, il circolo Kevrenn Alré guida la sfilata Tradi’Deiz!
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Per una sorpresa è una sorpresa molto bella! Il circolo Kevrenn Alré aveva promesso al pubblico di Vannes uno spettacolo unico durante la sfilata Tradi Deiz. Il successo è stato totale e il risultato è stato all’altezza delle sue speranze. I ballerini sono stati applauditi dal pubblico e ampiamente acclamati dalla giuria che li ha piazzati al primo posto. Va detto che hanno dato il massimo in questa performance innovando ancora una volta, come Kevrenn sa fare così bene, mescolando stili, culture e musica per offrire coreografie molto elaborate con ritmi inaspettati.

Una collaborazione lunga più di un anno

“Ci pensavamo da più di un anno. Questa collaborazione con l’associazione Répercussion non è una coincidenza. È il frutto dell’incontro tra due universi molto diversi ma che si completano a vicenda», spiega Maïwenn Breton, responsabile del circolo degli adulti. Con Bette Vilo, presidente di Répercussion, volevano lavorare insieme su “Batuk Ha Dañs”, un progetto misto alreano.

Due associazioni della stessa città, legate dalla musica, ma con stili quasi opposti. Potrebbe funzionare? Dobbiamo crederlo, dal momento che il matrimonio delle due culture, bretone e brasiliana, ha permesso al Kevrenn di conquistare il primo posto nella sfilata.

La battaglia di Auray

La coreografia proposta dal circolo Alréan aveva come tema “La battaglia di Auray nel 1815”. Una storia che già l’anno scorso era valsa loro il primo posto e che quest’anno arricchiscono con la Batucada. “Ci siamo adattati ai ballerini”, assicurano i musicisti di Répercussion, che si sono mescolati con quelli di una piccola parte della bagad, portando suoni nuovi e vari grazie ai loro strumenti.

Artisticamente tutto ha un senso.

“Alcune band utilizzano musica registrata, noi preferiamo avere i nostri musicisti. È molto più vivace”, aggiunge Jacques Le Levier, presidente di Kevrenn. Il successo è tanto più notevole in quanto i due gruppi hanno potuto provare insieme solo tre volte prima di Tradi’Deiz.

Affrontare sfide

“Artisticamente tutto ha un senso. Vediamo che oggi ci sono due tipi di gruppi di ballerini. Quelli che sfilano in maniera tradizionale, quasi al passo, e quelli che portano note teatrali, fisiche e offrono un’interazione reale con il pubblico. Questo è ciò che abbiamo scelto a Kevrenn”, aggiunge il presidente. Un presidente molto felice al termine di questa prima giornata di gare visto che il circolo ha chiuso al settimo posto ma con punteggi che stanno in un fazzoletto per tutti i partecipanti alla categoria Eccellenza.

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Il passaggio del gruppo Auray nella sala Lesage. (Vincent Le Guern)

“Possiamo ritenerci soddisfatti anche per l’ottavo posto nelle danze tradizionali. Abbiamo un gruppo molto giovane e quest’anno non abbiamo preso la strada facile prendendo le danze tradizionali e non la suite locale. È stata una vera sfida con molte nuove persone che hanno dovuto imparare velocemente e bene», sottolinea Armelle Musellec-Gouëdic, direttrice del centro artistico. Senza dimenticare il gruppo di adolescenti che ha ottenuto un promettente terzo posto e dimostra così che la prossima generazione è assicurata!

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