Non confessare mai perché una colpa confessata è stata perdonata a metà? Non necessariamente…

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Basata su un evento accaduto in Italia nel 2011, la coppia più anziana del mondo che divorzia, la nuova commedia agrodolce di Ivan Calbérac fa sicuramente ridere, ma contiene anche argomenti dolorosi e un finale molto divertente. Sfortunatamente, il suo scenario si rivela un po’ troppo diverso dalla realtà.


François si è ritirato dall’esercito francese, ma si sente ancora altrettanto felice. Sposato da circa cinquant’anni, viva le nozze d’oro!, con la moglie Annie, non avrebbe pensato nemmeno per un momento che la loro vita familiare sarebbe stata stravolta il giorno in cui avesse scoperto strane lettere romantiche nella loro soffitta. In effetti, lo sta riorganizzando meticolosamente per i suoi nipoti. Molto audaci, le parole d’amore scritte provengono da un certo Boris… Vicino a una violenta esplosione emotiva, decide di trovare il bastardo e fargli saltare la faccia. Tuttavia, questo non rimarrà così semplice, perché può vivere ovunque e sembrare una persona normale. Soprattutto perché Annie vuole accompagnarlo. L’incontro tra i 3 avverrà inaspettato e chiamerà ovviamente in causa Annie e François, ma anche i loro figli e il troppo affascinante Boris… Alla fine, chi si assumerà la responsabilità, si scuserà o non farà nulla?

Protagonisti del nuovo lungometraggio di Ivan Calbéra (“Lo studente e il signor Henri”), Sabine Azéma (“Tanguy, il ritorno”), André Dussollier (“Le Torrent”) e Thierry Lhermitte (“Sexygénaires”).

O rispettivamente, la sognante, artistica e intelligente “Annie”, il meticoloso, scontroso e fragile “François” e il sexy, confuso e instabile “Boris”. Un trio che si incontrerà inaspettatamente per fare i conti con i propri errori giovanili.

Scritto e diretto dal suddetto cineasta, “Never Confess” è un titolo per un lungometraggio abbastanza enigmatico, ma la cui scelta risulta essere puramente volontaria e legata a ragioni ben precise.

Così il regista ha voluto rendere omaggio soprattutto all’omonima canzone di Guy Mardel. D’altro canto, la messa in discussione dei segreti del passato e delle loro scoperte genera necessariamente (re)azioni spesso inimmaginabili e non necessariamente ammissibili…

Se l’ambiente si svela abbastanza rapidamente agli occhi degli spettatori, siano essi le ambientazioni o i caratteri dei protagonisti, certi elementi sorprenderanno man mano che l’audace ricerca di “François” procede. Come il confronto con il nemico che non avverrà semplicemente a pugni.

Inoltre, la gelosia e la rivalità tra i due uomini prenderanno svolte diverse e si riveleranno spesso comiche. Nel ruolo dei galli, “Annie” trarrà beneficio dal pensare meglio alla situazione senza esitare in alcun modo a solleticare le due rivali a modo suo.

Girato a Nizza e dintorni, “Never Confess” ha molti bellissimi esterni. Anche se restano necessari per l’avanzamento della storia, i momenti più delicati e perfino dolorosi sono stati girati più in interni. In particolare, per consentire ai personaggi una migliore espressione delle proprie emozioni.

Perché se l’infedeltà risulta essere al centro dell’argomento, altri temi interessanti e intelligenti fanno parte della trama di “Never Confess”. Purtroppo e rispetto all’evento reale del 2011, le modifiche apportate modificano un po’ troppo la sostanza della trama.

Ad esempio, la differenza di età tra le eroine della fiction e la coppia italiana reale. Infatti, ormai da diversi anni, la 7a Arte si permette di filmare storie in cui la 3a età è importante.

Sarebbe stato quindi più interessante scoprire come si sarebbe potuto arrivare al divorzio per i due novantenni, anziché una crociata francese un po’ vendicativa e i protagonisti settantenni. Ma forse la commedia sarebbe stata scartata a favore di un dramma che avrebbe interessato meno il pubblico.

In ogni caso, “Never Confess” rimane efficace, divertente e sorprendente, soprattutto durante la scena finale piuttosto irriverente e audace. Questo lungometraggio però non è rivolto ai bambini e alle persone che pensano che tutto debba essere perdonato in fretta, per le ragioni addotte.

Non confessare mai
FR – 2024
Durata: 1h34 min
Commedia
Regia: Ivan Calbérac
Con: Sabine Azéma, André Dussollier, Thierry Lhermitte, Joséphine de Meaux, Sébastien Chassagne, Frédéric Deleersnyder
Pathé Films Svizzera
24.04.2024 al cinema

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