La luna di miele interrotta di Jennifer Lopez e George Clooney

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Karen Sisco (Jennifer Lopez) e Jack Foley (George Clooney) in “Out of Sight” di Steven Soderbergh. STUDIO UNIVERSALE

OCS – GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE ORE 20:50 – FILM

Gli americani hanno inventato un nome molto carino per designare il genere a cui si suppone appartenga Fuori portata : IL film di rapinaun film in cui un gruppo di individui prepara meticolosamente una rapina che porterà a termine solo alla fine. Steven Soderbergh ha scelto di fare un altro film, notevole sotto ogni aspetto, tanto più sorprendente perché deve tanto a Stendhal – un amore tortuoso che una coppia può assumere solo separandosi – quanto all’eccellente romanzo poliziesco di Elmore Leonard, Fuori dalla vista (Rivages, 1998) che rispetta quasi alla lettera.

Soderbergh ha conservato da Leonard il suo talento nello spingere i codici del romanzo poliziesco fino all'assurdo. In Fuori portataJack Foley (George Clooney) rapina banche armato solo di un sacchetto di carta e una matita, viene arrestato dalla polizia perché la sua auto è troppo lenta per partire e si circonda di complici idioti. Un idiota, insomma, che si innamora anche.

La trama è, come in molti romanzi di Leonard, chiara e completamente distorta. Foley, che è diventato un ladro in giovane età, può esprimersi solo infrangendo il codice penale; Karen Sisco (Jennifer Lopez) è una poliziotta la cui professionalità rasenta l'attivismo. L'opposizione di questi due personaggi dovrebbe condurli a una guerra spietata. Soderbergh ha preferito inscenare una luna di miele abortita.

Sensualità contenuta

Fuori portata è un film puritano, il cui erotismo patente non ha alcuna possibilità di concretizzarsi, poiché questi due individui, attratti l'uno dall'altra, si ritrovano nell'impossibilità di toccarsi. In una delle prime scene del film, Jack incontra Karen… nel bagagliaio di un'auto. Soderbergh filma la sequenza in primo piano, quasi senza luci, sviluppando uno spazio utopico in cui la coppia si rifugia senza mai entrare in contatto. Un superbo momento di sensualità contenuta.

Clooney, per il suo modo di camminare, di analizzare in un batter d'occhio tutto ciò che accade intorno a lui, di lasciarsi intuire prima ancora di pronunciare una parola, ricorda uno Steve McQueen dai capelli scuri; la sensualità di Jennifer Lopez, la barriera invisibile che erige tra sé e il pubblico, ricordano in modo sorprendente Veronica Lake.

C'è un momento molto bello in Fuori portata. Karen sta bevendo un drink in un bar di un hotel a Detroit, Michigan; tre uomini la aggrediscono. Li respinge. Appare Jack, un genio uscito dalla sua scatola, evocato dal solo potere del pensiero. Soderbergh filma il loro tête-à-tête in modo ellittico.

Jack dice a Karen: “E l'attimo dopo è troppo tardi per fare qualsiasi cosa. Ti rimane il ricordo di cosa sarebbe potuto accadere. Una cosa del genere capita solo poche volte nella vita.” Karen risponde con calma: “O solo una volta.”

Fuori portatafilm di Steven Soderbergh (UE, 1998, 122 min). Con George Clooney, Jennifer Lopez, Ving Rhames.

Samuele Blumenfeld

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