L’associazione La Roue Libre de Thau invita gli abitanti di tutti i comuni dell’Agglo a partecipare al sondaggio “Il bar della bicicletta”, a partire da venerdì 28 febbraio.
La Ruota Libera di Thau, è un collettivo di 300 iscritti, tutti favorevoli all’uso quotidiano della bicicletta, che si tratti di mountain bike e non. Nato nel giugno 2015, quest’anno festeggia il suo decimo anniversario. I membri si trovano a proporre e riflettere su sistemazioni intorno alla bicicletta, ma anche per gite, passeggiate, laboratori di autoriparazione e sessioni di apprendimento del traffico ciclistico, per adulti.
4a edizione del “barometro della bicicletta”
Questo collettivo di ciclisti urbani aderisce alla Federazione Utenti Biciclette (FUB). Questa federazione riunisce oggi più di 550 associazioni per l’utilizzo quotidiano del Ciclismo. Ed è proprio lei a mettere in piedi, per la quarta edizione, “il barometro della bicicletta”. Questa indagine nazionale è nata per la prima volta nel 2017, poi è stata ribadita nel 2019, 2021 e quest’anno nel 2025.
Almeno 50 risposte per comune per la classificazione
Daniel Rigaud, membro della ruota libera di Thau, precisa che “Ogni residente può partecipare comunicando il nome del suo comune, se sia mountain biker o meno“. Bisogna poi rispondere ad una serie di domande suddivise in cinque categorie: sviluppi e dati, percezione complessiva, sicurezza, comfort e fatica della città. Le risposte sono classificate per note da G ad A+ (G corrispondente a “molto sfavorevole” e a+ a “eccellente”). I risultati delle domande di tutti i cittadini partecipanti portano una nota globale alla città. Daniel Rigaud aggiunge che”Questi verranno poi classificati in base al cicloclima di ciascuna città“. È necessario aver raccolto almeno 50 risposte per comune, affinché vengano conteggiate nella graduatoria finale.
Punti neri su Sète
Dal 2015 è stato realizzato un progetto di sviluppo sul Boulevard Verdun Blanc (prolungamento della RD2), ma da 10 anni non è stato realizzato. Per Daniel Rigaud questo asse resta difficile da praticare senza la bicicletta inizialmente prevista. A ciò si aggiungono le grandi difficoltà di parcheggio, soprattutto nel cuore della città, il membro del Collettivo La Roue Libre de Thau insiste sulla mancanza di cerchi e di un box per le biciclette”che sono pieni come un uovo o troppo costosi“.
Altro punto nero, anche le piste ciclabili sono troppo strette per Daniel Rigaud, “Vuoi perché in mezzo ci sono alberi o fiori di fiori che impediscono l’attraversamento, vuoi perché i dispositivi anti-intrusione, anche delle due ruote motorizzate, impediscono il passaggio delle cargo bike, per la maggior parte dei genitori e dei loro figli“.
Sète classificata nel 2021
La città di Sète nel 2021 si è classificata E (piuttosto sfavorevole), con 208 partecipanti. La città di Mèze si è invece classificata C (piuttosto favorevole) con 55 partecipanti. Per informazione, il numero di partecipanti alla Parigi intramurale non ha superato i 10.000 partecipanti nel 2021. Daniel Rigaud, spiega che tutto l’interesse di questo barometro è “Regala le tue sensazioni, da ciclista, o semplicemente da residente. È davvero un sondaggio a grandezza naturale, in cui esprimi i tuoi sentimenti personali.“Ogni partecipante ha quindi appuntamento da venerdì 28 febbraio, sul sito Barometer.parlons-velo.fr, per esprimere la propria opinione sul” clima del ciclo “.
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