. INTERVISTA – Bruno Armirail: “Perché non il campione del mondo di crono…”

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Ciclismo. INTERVISTA – Bruno Armirail: “Perché non il campione del mondo di crono…”
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La squadra francese Decathlon AG2R La Mondiale ha organizzato la sua presentazione ufficiale per il 2025 questo lunedì a Lille. L'evento, che si è svolto alla Decathlon Arena, alla presenza di tutti i dirigenti, corridori e staff, ha permesso di svelare la nuova maglia e la nuova bici Van Ryselcosì come l'intera rosa per il 2025. In questa occasione, 'Actu ha potuto parlare con i francesi Bruno Armirail. Il campione francese della cronometro, ancora bene nei tempi quest'anno, e vicinissimo alla vittoria nella 2a tappa della Criterio del Delfinatospera di vincere una corsa su strada nel 2025… e perché no, diventare campione del mondo.

Video – Bruno Armirail al microfono di Cyclism'Actu!

Quali sono i vostri obiettivi per l’anno 2025?

L'obiettivo è fare meglio rispetto al 2024. Vincere nelle gare online, vincere una tappa di un grande giro, o un Critérium du Dauphiné o una Parigi-Nizza. Mi sono avvicinato al Delfinato, ma mancavano 150 metri. L'obiettivo sarà vincere e poi vedremo, aiutare la squadra il più possibile come ho potuto fare quest'anno, migliorare ancora un po' nelle cronometro e basta, provare a fare un'ottima stagione.

Cosa ne pensi della tua scelta di unirti a Decathlon AG2R La Mondiale nel 2024?

È bello, soprattutto considerando la stagione che abbiamo avuto, quindi è bello. Sapevo che non mi sarei pentito di questa scelta, e poi mi è stata confermata, quindi è un'ottima scelta. La squadra ha fatto bene e quando ci sono più risultati aiuta sempre.

Quando abbiamo una stagione storica come quella della tua squadra, abbiamo pressione per il 2025 oppure no?

Sì e no, sappiamo che non tutte le stagioni possono essere uguali. Lo vediamo chiaramente con il Team Visma | Lease a Bike, che ha avuto un'ottima stagione 2023, vincendo tre grandi giri, e alla fine nel 2024 è molto più complicato. Quindi non siamo sicuri che il 2025 sarà una stagione un po’ più complicata per noi, soprattutto con la perdita di Ben O’Connor. Ma abbiamo reclutato bene, abbiamo buoni corridori che si sono comportati bene, quindi vedremo. Quindi pressione, sì e no. Sappiamo cosa abbiamo fatto nel 2024 e proveremo a riprodurre la stessa cosa.

Il Tour partirà da Lille nel 2025, sede di uno dei grandi sponsor della squadra, Decathlon, per non parlare di esso. Ovviamente non vediamo l'ora di essere lì, giusto?

Sì, certo. Il Tour sarà l'obiettivo numero uno della squadra. L'anno scorso avevamo una squadra molto grande al Giro, una squadra molto grande alla Vuelta, e al Tour eravamo un po' più deboli, fisicamente diremo. Ma quest’anno sarà diverso, il Tour sarà un grande traguardo e spero di essere al via.

È vero che le è mancata la vittoria al Tour nel 2024…

Sì, ma non possiamo nemmeno vincere ogni anno. Sicuramente è mancato, ma penso che molte squadre avrebbero voluto fare la nostra stagione senza vincere il Tour. Certo sarebbe stato meglio, ma secondo alla Vuelta non tutti possono farlo. Manca la vittoria al Tour, ma la stagione è comunque di grande successo.

Se ci fosse una cosa da spuntare per te nel 2025, quale sarebbe?

È complicato dirlo… essere campione del mondo del tempo, ecco! Potrebbe andare bene, ma poi vedremo. Campione di Francia, questo sarà già l'obiettivo. Ma se dovessi spuntare una gara che potrei vincere, sarebbe sicuramente campione del mondo, sì.

E' giocabile oppure no?

Se non ci credo non ha senso iniziare, quindi ci credo. Al Giro dell'anno scorso sono arrivato quinto, 8 secondi dietro Remco Evenepoel, c'era Geraint Thomas, gente fantastica… e ho finito a 8 secondi dalla vittoria in un tempo di grande giro, quindi è realistico, possiamo farcela, possiamo dobbiamo lavorare, progredire. Sarà difficile, questo è certo, ma perché no, bisogna crederci.

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