Mondiali: La squadra francese senza il suo campione olimpico Thomas

Mondiali: La squadra francese senza il suo campione olimpico Thomas
Mondiali: La squadra francese senza il suo campione olimpico Thomas
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Aurélie Sacchelli, Media365, pubblicato sabato 5 ottobre 2024 alle 13:50.

In quest’anno olimpico, la squadra francese di ciclismo su pista si presenterà con ambizioni molto misurate ai campionati del mondo di Ballerup dal 16 ottobre. Sarà assente il campione olimpico Benjamin Thomas.

Durante l’ultima edizione dei campionati del mondo di ciclismo su pista, nell’agosto 2023 a Glasgow, la squadra francese ha vinto cinque medaglie (2 d’argento, 3 di bronzo). Quest’anno la Coppa del Mondo si svolgerà a Ballerup, in Danimarca, dal 16 al 20 ottobre, e gli azzurri vanno avanti con molte meno ambizioni. Infatti, a causa dei Giochi Olimpici che ovviamente hanno concentrato tutti gli sforzi, lo staff della squadra francese ha deciso di far riposare diversi corridori e di dare una possibilità ai giovani. In totale sono stati selezionati nove corridori: Oscar Nilsson-Julien, Clément Petit, Victoire Berteau, Marion Borras e Valentine Fortin nella resistenza, e Rayan Helal, Melvin Landerneau, Sébastien Vigier e Mathilde Gros nello sprint.

Big ha una vendetta da prendere

Quest’ultimo sarà ovviamente il più atteso. A 25 anni, la nordica ha già tre medaglie mondiali, di cui una d’oro (nella velocità nel 2022), ma resta un grande fallimento alle Olimpiadi di Parigi 2024 dove, in casa, non è riuscita a fare meglio dell’ottava posizione nel keirin e nono nella velocità individuale. Mathilde Gros deve vendicarsi dei suoi tifosi, tocca a lei brillare a Ballerup. Quinti nell’inseguimento a squadre sul Vélodrome di St-Quentin-en-Yvelines, Berteau, Borras e Fortin cercheranno di guadagnare qualche posizione per salire sul podio. Lo stesso vale per Vigier e Helal, arrivati ​​quarti a Parigi 2024 nello sprint a squadre. E Benjamin Thomas in tutto questo? L’unica medaglia olimpica francese quest’estate nel ciclismo su pista, sull’omnium, è esente da questi Mondiali. Sabato correrà anche su strada con la sua squadra Cofidis, nel Tour d’Emilie.

Rousseau: “Una questione di rispetto”

“Con alcuni atleti non abbiamo nemmeno parlato dei Mondiali. Tra chi era ai Giochi e ha dato molto, e chi è impegnato con il programma stradale, ci è sembrata che l’occasione fosse buona per dare una chance ai più giovani», dice Steven Henry, l’allenatore del collettivo di resistenza. Florian Rousseau, direttore del programma olimpico della FFC, non vuole però che i suoi corridori facciano numero: “Questo campionato del mondo è al crocevia di due Olimpiadi, e siamo già in testa per mantenere la nostra classifica UCI . Ecco perché in Danimarca mandiamo solo atleti agonisti, è una questione di rispetto. Rispetto per noi stessi e per ciò che rappresenta un mondiale. » Nel 2021, durante i Mondiali post-olimpici di Tokyo, la Francia ha vinto sei medaglie, ma la competizione si è svolta a Roubaix.

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