Ciclismo. CRO Race – Tobias Lund Andresen vince con forza la 4a tappa a Labin

Ciclismo. CRO Race – Tobias Lund Andresen vince con forza la 4a tappa a Labin
Ciclismo. CRO Race – Tobias Lund Andresen vince con forza la 4a tappa a Labin
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Il 4° passo del Gara CRO è stata logicamente considerata la tappa regina di questa edizione 2024, con 160,5 chilometri ripidi tra Krk e Albona, tradizionale arrivo della manifestazione croata in cima ad una salita acciottolata di 1,8 km al 5,7% – dove un certo Jonas Vingegaard si era affermata due anni fa. Nonostante l’eccezionale salita di Poklon a metà gara e i suoi 11,7 km al 6% di media, è stato un gruppo ridotto a una trentina di unità a presentarsi per la vittoria nella finale, con una vittoria forte e un puncher Tobias Lund Andresen ! Dopo aver resistito nella difficoltà principale della giornata, il giovane danese era il favorito per questo sprint in salita in piccoli gruppi, ed è stato in grado di rispondere vincendo il suo sesto bouquet stagionale.

Video – Il riassunto di questa 4a tappa e la vittoria di Andresen

Brandon McNulty in pista per la generale, Barguil nella top 10

Dopo tanto lavoro Team dsm-firmenich PostNL tutto il giorno per permettergli di giocarsi la vittoria, il 22enne velocista-pugnitore ha saputo gestire perfettamente il suo sforzo sull’ultima salita, aspettando che gli ultimi metri mostrassero il suo scatto di velocità e arrivassero a crocifiggere il duo dei Bahrein vittorioso composto daEdoardo Zambanini et Fred Wright che sembrava avviarsi verso una bella doppietta. Tobias Lund Andresen davanti infine al giovane italiano e al norvegese Strano Christian Eiking (Mobilità Uno-X), Fred Wright essendo caduto un po’ e finendo 4°.

Molto forte per difendere la maglia rossa del suo leader, Brandon McNulty (UAE Team Emirates) si è concesso anche il lusso di lanciarsi da lontano e ha conquistato un 7° posto sul traguardo che gli ha permesso di mantenere senza patemi la testa della classifica generale. Con i bonus, vede il vincitore di giornata ritornare in 2a posizione ma ancora a 25 secondi di distacco, un margine che sembra comodo per arrivare alla fine all’alba di un fine settimana senza grandi difficoltà. Edoardo Zambanini lo porta sull’ultimo gradino del podio a 31 secondi. Warren Barguil (Team dsm-firmenich PostNL) ha ottenuto una buona tappa con un 8° posto che gli consente di entrare nella top 10 assoluta, in 9° posizione e 40″.

Il riassunto della gara

Disputata in condizioni leggermente più miti rispetto al giorno prima, anche se il clima rimane molto fresco e umido, questa 4a tappa vede un gruppo di cinque fughe staccarsi al via della corsa. Roberto Stanard (Bahrein – Vittorioso), Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma), Ryan Mullen (Red Bull-BORA-hansgrohe), Squadra Marsmann (Metec – SOLARWATT p/b Mantel) et Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) ha fino a 4 minuti di vantaggio sul gruppo, un distacco che poi si ridurrà man mano che si avvicina il momento clou della giornata: la salita fuori categoria di Poklon, con 11,7 km al 6% di media da scalare. Mentre la pioggia ricompare una volta arrivati ​​ai piedi di questa salita, le squadre Pelli della Cometa et Emirati Arabi Uniti Team Emirates accelerare il ritmo per effettuare la selezione.

Ryan Mullen et Squadra Marsmann vengono rapidamente lasciati indietro in testa, guidati dal restante trio Andreas Leknessund vedendo la sua avanzata sciogliersi come neve al sole. Il plotone fu rapidamente ridotto a circa 25 unità sotto il comando diIgor Arrietaautore di una grande staffetta. Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma) poi infiamma la scena nella parte più difficile ed è leader della classifica generale Brandon McNulty in persona che si sforza di riprenderlo. L’americano sembra forte, e un piccolo gruppo di 8 uomini forti compreso il francese Warren Barguil (Team dsm-firmenich PostNL) emerge. Il terzetto di testa riesce comunque a raggiungere la vetta con circa 30 secondi di margine sui favoriti, mentre mancano ancora 56 km.

Raggruppandosi a 20 miglia dalla meta, un gruppo ridotto

I corridori poi intraprendono una lunga discesa che li porterà al giro finale attorno alla città di arrivo di Albona. Sta tornando il sole, il che non impedisce Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) cade pesantemente in un corner dopo essere entrato nel gruppo dei favoriti. Logicamente, l’intesa non è molto buona in questo gruppo, dato che nessuno vuole arrivare così lontano dal traguardo. Un ritardo temporale che permette a molti di coloro che sono rimasti indietro di ritornare indietro con i chilometri. Andreas Leknessund et Roberto Stanard danno tutto al fronte, mentre il loro compagno fugge Hugo Aznar si lascia andare a correre alla testa di un gruppo che ritrova sempre più consistenza e comincia ad organizzarsi.

La situazione di gara poi si stabilizza e troviamo quindi un gruppo di una quarantina di unità all’inseguimento del duo in fuga che resiste come può. Ma questi ultimi alla fine sono incappati in un falsopiano in salita che gli è stato fatale a 23 km dalla meta. Questo finale di fuga dà idee ad alcuni, ma alla squadra dsm-azienda PostNL arriva per ripristinare un po’ di ordine e promuovere i progetti di Tobias Lund Andresenche riusciva a resistere e sembrava uno spaventapasseri in caso di arrivo in volata in un piccolo gruppo.

Tobias Lund Andresen forte a Labin!

Il primo passaggio sul traguardo ad Albona in cima ad un dosso asfaltato di 1,8 km al 5,7% è logicamente teatro di diverse accelerazioni, in particolare di Pablo Castrillo et Alexander Hajek (Red Bull-BORA-hansgrohe). Lo è finalmente Ben Turner (INEOS Grenadiers) che riesce a uscire in piano, ma l’inglese è solo e rimane nel raggio di tiro di un plotone forte ancora di una trentina di unità. Alla fine si arrende a due miglia dalla fine, ed è quindi uno sprint accidentato quello che concluderà questa giornata. Brandon McNulty lancia ostilità da molto lontano e impone un ritmo grande che fa male. Nella sua ruota, un duo di Bahrein vittorioso sii paziente e poi prendi l’iniziativa. Fred Wright et Edoardo Zambanini Sembra di andare verso la doppietta e la vittoria, ma gli ultimi 100 metri sono interminabili. Molto paziente in questo finale, Tobias Lund Andresen poi appare all’ultimo momento e li lascia cadere entrambi per un grande successo!

CRO Race – Classifica della 4a tappa

CRO Race – Classifica generale provvisoria dopo la 4a tappa

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