Tom Mainguenaud: “Al vertice collettivamente” – Notizie

Tom Mainguenaud: “Al vertice collettivamente” – Notizie
Tom Mainguenaud: “Al vertice collettivamente” – Notizie
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Tom Mainguenaud conclude il suo anno 2024 in maniera positiva. Questa domenica, il corridore 24enne ha vinto al Mémorial d’Automne de Chasseneuil davanti ai suoi compagni di squadra Edgar Laurensot e Ludovic Morice (vedi classifica). L’ex professionista della Van Rysel-Roubaix ritorna per DirectVelo sulla sua gara e anche sulla sua intera stagione.

DirectVelo: Hai realizzato la tripletta con i tuoi compagni di squadra al Mémorial d’Automne de Chasseneuil!
Tom Mainguenaud: Oggi siamo stati tutti al top con questa tripletta al traguardo. È stata una gara compiuta, la mia ultima della stagione, ho concluso bene.

“DOBBIAMO INIZIARE A RINFORZARCI PER ELIMINARLI”

Perché te ne sei andato, in primo luogo?
Inizialmente non era previsto ma volevo farmi un regalo. Sapevo che con 60 corridori la gara sarebbe andata veloce. Quando l’ho scoperto avevo due ragazzi che tornavano a 40 chilometri di distanza (Aurélien Costeplane dell’OCF Team Legend Wheels e Théo Thomassin dell’UC Pélussin, ndr)Ho smesso di guidare per aspettarli, poi una volta tornato abbiamo collaborato. Sapevo che potevamo andare lontano perché i compagni di squadra sarebbero arrivati ​​da dietro, ci si aspettava che saremmo stati rapidamente in inferiorità numerica. Sono tornati i miei colleghi Edgar Laurensot e Ludovic Morice. I nostri due avversari sono due grandi piloti, abbiamo guidato bene tutto il giorno fino a due giri dal traguardo quando abbiamo dovuto iniziare a irrobustire per eliminarli.

Come ti sei organizzato negli ultimi due turni per lasciare andare i tuoi avversari?
Ho attaccato dai piedi del dosso del Memorial ma (Aurélien) Costeplane è riuscito a recuperare. In cima ho segnalato a Ludovic (Morice) di attaccare perché sapevo che non sarebbe riuscito a seguirmi anche se fosse rimasto a lungo a una ventina di metri di distanza. Nel secondo dosso del circuito, quando ho visto che Ludovic stava allargando il divario, ho attaccato per recuperare. Edgar ha fatto la stessa cosa per tornare da noi e quando lo abbiamo visto ci siamo alzati completamente per aspettarlo. Una volta che eravamo in tre davanti, è stato semplicemente divertente.

Eravate d’accordo su chi avrebbe vinto?
Sì, lo abbiamo visto negli ultimi chilometri, tutti e quattro con Sébastien Cottier (il direttore sportivo del Cre’Actuel-Marie Morin-U22, ndr)in modo che tutto sia fatto correttamente.

“SE NON ACCADEREMO SICURAMENTE CONTINUEREMO NELLA STESSA SQUADRA”

Speri di tornare tra i professionisti?
Ho avuto alcuni contatti che non hanno avuto successo. Se ciò non dovesse accadere, continuerò sicuramente nella stessa squadra. Ho ancora delle risposte in attesa ma purtroppo inizia a farsi tardi quindi penso che sarà complicato anche se ci credo ancora. Anche per questo oggi volevo vincere. Una quinta vittoria non può che essere positiva, soprattutto perché ho sette o otto secondi posti. Avrei preferito avere meno del 2° posto e una vittoria in più, ma è così.

Che bilancio trai da questa stagione 2024?
La mia stagione è stata molto buona e costante, oggi deve essere la mia 35esima Top 10. Spesso mi mancava qualcosina per guadagnare di più. Ho riscontrato due punti neri. Innanzitutto ad aprile ho fatto tre grandi cadute di fila, al Tour du Loir-et-Cher, alla Coupe de France (al Trofeo Walkowiak, ndr) e il Giro di Bretagna. Poi mi sono ammalato prima del campionato francese, sono stato costretto a letto per quattro giorni, mentre il fine settimana prima camminavo davvero bene.

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