l’essenziale
116 vittime di patologie con accertato legame con il vaccino anti Covid-19 sono state risarcite amichevolmente da Oniam alla fine del 2023.
Il 4 marzo 2022 la legge relativa ai diritti dei pazienti e alla qualità del sistema sanitario ha creato l’Ufficio nazionale per il risarcimento degli infortuni sanitari, delle patologie iatrogene e delle infezioni nosocomiali (Oniam), posto sotto la vigilanza del Ministero della Salute.
Compensazione destinata a compensare “danno causato” par “un incidente medico o un danno attribuibile ad un’attività di ricerca biomedica”, “una condizione iatrogena”con l’effetto collaterale del trattamento, o “un’infezione nosocomiale”contratto in una struttura sanitaria. Tanti dossier gestiti a livello di sette Commissioni di conciliazione e di compensazione (CCI) che coprono il territorio. Ma dalla fine del 2020 Oniam, responsabile anche delle vittime delle misure sanitarie di emergenza e delle vaccinazioni obbligatorie, è responsabile della missione di risarcimento per “conseguenze dannose della vaccinazione contro il Covid-19”. Possibile risarcimento, precisa Oniam, grazie a “procedura amichevole, rapida e facoltativa”, “senza intraprendere azioni legali”che si basa su pubblicazioni scientifiche, analisi di farmacovigilanza, cartella clinica del richiedente ed eventuali competenze collegiali. Tra marzo 2021 e dicembre 2023 Oniam ha ricevuto 1.376 richieste da parte di persone che si consideravano vittime della vaccinazione contro il Covid. Alla stessa data risultavano risarciti amichevolmente 116 persone. Una parte molto modesta dell’attività dell’Ufficio che, nel 2023, ha registrato 81.802 pratiche trattate dalla sua creazione nel 2002.
Più di 156 milioni di dosi iniettate in Francia
E “numero relativamente piccolo di candidati” in tema di Covid e delle oltre 156 milioni di iniezioni di dosi di vaccino a livello nazionale, che era stata sollevata dalla Commissione Affari Sociali del Senato, portandola a rimettere all’ufficio parlamentare le scelte scientifiche e tecnologiche, per intervenire “gli effetti avversi dei vaccini e gli ultimi sviluppi delle conoscenze scientifiche sul Covid-19”. Il 30 maggio 2024 quattro deputati e senatori hanno presentato il loro rapporto. In cui sono comparsi elementi dell’audizione del direttore generale dell’Oniam, Sébastien Leloup. Il quale ha poi indicato che Oniam si era pronunciato su 319 fascicoli, con il 29% di pareri positivi. Delle 91 persone risarcite amichevolmente, il 48% per pericardite o miocardite, l’11% per disturbi neurologici, il 9% per ictus. E un importo medio di risarcimento di circa 8.000 euro.
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