Uno studio pubblicato martedì 10 dicembre rivela il peggioramento della salute mentale dei giovani professionisti nell’era del Covid-19. Tra il 2020 e il 2021, i pensieri suicidari e i tentativi di suicidio sono aumentati in modo significativo tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni in Francia.
I numeri da sapere
Public Health France ha effettuato uno studio sull’evoluzione dell’ pensieri suicidi E tentativi di suicidio tra i lavoratori di età compresa tra 18 e 75 anni nella Francia metropolitana, per più di dieci anni. La prevalenza di pensieri suicidi in questa popolazione varia tra il 3,2% e il 4% a seconda degli anni. Nel 2021, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 24 anni, le persone che vivono sole o senza figli, coloro che si trovano in difficoltà finanziarie o in cattiva salute e i consumatori abituali di alcol sono risultati maggiormente a rischio. I dati provengono da “Barometri della salute” realizzati tra il 2010 e il 2021. Tra il 2020 e il 2021, pensieri suicidi sono aumentati notevolmente tra i 18-24 anni, raggiungendo il 7,1%, riferiscono media nazionali come Le Figaro.
> Leggi anche: Covid-19: il 43% dei francesi trascura di indossare la maschera nonostante i sintomi
Modelli
Nel 2020 e nel 2021, i dipendenti uomini hanno registrato i tassi più elevati di pensieri suicidimentre le donne sono state colpite in modo uniforme, indipendentemente dalla categoria professionale. I settori più colpiti sono stati l’alloggio e la ristorazione. Le cause di pensieri suicidi erano prevalentemente familiari e professionali, circa il 40%. IL tentativi di suicidio sono motivati principalmente da motivi familiari (40-45%), seguiti da motivi professionali (9-14%). Ambienti di lavoro dannosi, come le molestie o la mancanza di supporto, accentuano questi rischi.
> Tuttinovità in Francia su LINFO.re
France
COVID-19