Nella settimana dal 9 al 15 giugno sono stati diagnosticati complessivamente 608 nuovi casi di Covid-19, con un aumento di oltre il 50% rispetto alla prima settimana di giugno. L’anno scorso, il numero di casi settimanali a metà giugno era di circa 300, prima di una ripresa iniziata a luglio e che ha raggiunto un picco di oltre 2.700 nuovi casi settimanali alla fine di agosto.
Il tasso di positività, cioè il rapporto tra il numero di test effettuati e il numero di risultati positivi, è aumentato nell’ultimo periodo osservato al 12,5% rispetto al 9,6% della prima settimana di giugno. Si tratta del tasso più alto registrato dallo scorso gennaio, a conferma di una ripresa del Covid-19. Un aumento simile era già stato notato l’estate scorsa.
Il tasso di riproduzione del virus, ovvero il numero di persone infette da Covid-19 da un caso positivo, è di 1.309. Questo tasso deve essere inferiore a 1 affinché il virus non si diffonda più.
La variante JN.1 è stata segnalata come la maggioranza in Belgio dal dicembre 2023, secondo la sorveglianza molecolare compilata da Sciensano. I dati relativi alla presenza di una nuova variante nelle ultime settimane non sono ancora stati analizzati. In diversi paesi europei e negli Stati Uniti, le nuove sottovarianti KP2 e KP3, derivate da JN.1 e dalla famiglia denominata “FLiRT”, sono considerate le principali colpevoli di una ripresa dei casi positivi di Covid-19.
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